Tunisia
Cultura e società
La Tunisia presenta elementi culturali derivati da una stratificazione storica che unisce influenze berbere, puniche, romane, arabe, ottomane ed europee. Questa varietà si riflette ancora oggi nelle tradizioni, nell’architettura, nella gastronomia e nelle pratiche sociali del Paese.
Un ruolo centrale lo ebbe l’Islam, introdotto con la conquista araba del VII secolo, che ha modellato gran parte della vita culturale, sociale e politica tunisina. Allo stesso tempo, il lungo periodo come provincia romana e la successiva appartenenza all’Impero ottomano lasciarono tracce profonde nell’urbanistica, nelle istituzioni e nella mentalità collettiva.
Con il protettorato francese (1881–1956), la Tunisia subì un forte processo di occidentalizzazione, soprattutto in campo amministrativo, educativo e linguistico. Il francese, pur non essendo lingua ufficiale, continua a essere ampiamente usato nella scuola, nella cultura e nel commercio, accanto all’arabo.
Dopo l’indipendenza, il presidente Habib Bourguiba avviò un ambizioso programma di modernizzazione e secolarizzazione, ritenendo che il progresso del Paese dovesse passare attraverso l’istruzione, l’emancipazione femminile e una parziale occidentalizzazione della società. La Tunisia fu così uno dei primi Paesi del mondo arabo-musulmano a dotarsi di un Codice di Statuto personale (1956) che abolì la poligamia e riconobbe maggiori diritti alle donne, segnando una forte discontinuità rispetto al tradizionale modello patriarcale.
Queste riforme crearono un’identità tunisina peculiare: un Paese a maggioranza musulmana, ma caratterizzato da un livello relativamente alto di apertura culturale e laicità rispetto ad altri Stati della regione. Allo stesso tempo, elementi della cultura araba-islamica tradizionale continuano a essere molto presenti nella vita quotidiana, nelle festività, nell’arte e nella musica.
Oggi, la Tunisia si presenta come una società ibrida, in cui convivono modernità e tradizione: un’identità araba e musulmana ben radicata, ma con significative influenze europee, frutto della sua storia coloniale e delle riforme post-indipendenza.








