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Iran


Città incantevoli, un popolo dal sorriso sincero, cibo favoloso, architetture magnifiche: l'Iran sorprende e affascina da secoli i visitatori, con la sua bellezza misteriosa e suggestiva, i suoi siti Patrimonio dell'Umanità, città accoglienti e paesaggi desertici dalle atmosfere fiabesche. Arrivare qui significa approdare in una terra preziosa, che è stata la culla di importanti civiltà del passato: dal quinto millennio a.C., la Persia ha visto susseguirsi alcuni tra i regni più importanti della storia dell’umanità… Assiri, Persiani, Arabi, Turchi, Mongoli, Safavidi, solo per citarne alcuni. L’energia di questo luogo - che ha conosciuto il luccichio dei fasti e le profondità più buie del dolore - è così forte da risultare inebriante: allontanarsi dagli stereotipi e vivere questa terra con il cuore aperto alle sorprese è il modo migliore per tornare a casa con un bagaglio di esperienze ed emozioni indelebili. 

 

5 cose da non perdere in Iran

 

#1 Teheran

Verdi giardini, grattacieli imponenti, testimonianze antiche e scorci di futuro… Teheran vibra di una energia che si trova in poche altre città al mondo. Per il visitatore occidentale rappresenta senza dubbio una piacevole sorpresa, un biglietto da visita di un Paese che i media spesso hanno dipinto con atmosfere più cupe di quanto siano in realtà. Da visitare assolutamente, il Museo Archeologico, scrigno di reperti risalenti alle epoche più importanti della lunga storia persiana. Lo splendore del passato è ben visibile anche nel Museo della Corona, conosciuto anche come Museo dei Gioielli: qui è custodita una collezione di gioielli che sono appartenuti alle dinastie persiane, come il diamante grezzo più grande al mondo, il Trono del Pavone e il Globo di gioielli. Da non perdere anche Palazzo Golestan, un complesso di edifici riccamente decorati eretti nel XVII secolo e dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO .

#2 Persepoli

Fondata nel VI sec. s.C., fu una delle cinque capitali dell'Impero achemenide: città-palazzo dei re persiani, ricca, maestosa, fastosa.  Il primo a dare il via all’edificazione fu Dario I, il quale scelse un’area indicata dal fondatore dell’Impero Achemenide, Ciro il Grande. L’imponente opera di costruzione venne poi terminata dal figlio di Dario, Serse, il quale promosse la costruzione di tutti i principali edifici, come la  Sala delle Udienze, la Sala del Consiglio e la Sala del Tesoro Imperiale. Persepoli ospitava la sede del governo e qui erano celebrate tutte le feste del regno. Venne rasa al suolo da Alessandro Magno, il quale volle vendicarsi del saccheggio ai danni di Atene avvenuto durante le guerre persiane.  I due sovrani fecero arrivare qui i migliori artigiani dell’epoca, affinché realizzassero opere dalla bellezza eterna. 

#3 Yazd

Nota per ospitare la più importante comunità di zoroastriani (l’antica religione precedente all’Islam), questa città caratterizzata dalle case color ocra e dal suo dedalo di stradine strette, è una delle più antiche del mondo. Rimarrete affascinati davanti alla bellezza del Tempio del Fuoco e delle torri del Silenzio zoroastriane. Da vedere assolutamente anche la Moschea Mir Chaghmagh, la Moschea del Venerdi e il suo caratteristico bazaar. Famosa per per l'artigianato di prima qualità, la città è centro di produzione di pregiati tessuti di seta e ottimi prodotti dolciari.

#4 Isfahan

Anticamente, Isfahan era conosciuta come Nesf-e-jahan (che significa “la metà del mondo”) e la sua immensa piazza porticata si chiamava Naqsh-e-jahan (“immagine del mondo”):  era dunque pensata come un vero e proprio microcosmo completo, una città in cui si potesse trovare tutto ciò che nel mondo era dislocato in luoghi diversi e lontani. Considerata a ben vedere una delle città più belle di tutto il Medio Oriente, è conosciuta soprattutto per una delle piazze più grandi del mondo, la meravigliosa piazza Meidun: qui si affacciano la Moschea dello sceicco Loftollah, la Moschea dell’Imam e il Palazzo Reale, tutti esempi della inarrivabile architettura safavide, dominate dall’acceso color turchese delle maioliche e dei mosaici smaltati. Intorno alla piazza, da non perdere, il bellissimo bazar.  Un altro fulgido esempio di architettura islamica è quello della Moschea del Venerdì: una sopraffina sovrapposizione di stili che vanno dal periodo selgiuchide al barocco di epoca safavide. Una gioia per gli occhi dei visitatori saranno anche gli affreschi del palazzo reale di Chehel Sotun, eretto nel 1650 per volontà dello Scià Abbas. Per apprezzare davvero ogni angolo di questa Perla dell’Iran, da mettere in agenda anche una visita al vivace quartiere Jolfa (centro della comunità armena) con la sua cattedrale di Vank e il museo. 

#5 Shiraz

Culla della civiltà persiana, secondo gli studiosi Shiraz ha oltre quattromila anni di vita. Fu capitale del regno persiano dal 1750 al 1794 (durante la dinastia Zand). Nota soprattutto per l’incantevole atmosfera dei suoi eleganti giardini (il più famoso è quello dove riposa Hafez, il poeta persiano il più famoso), ospita il più bel bazar del Paese (Vakil), l’affascinante cittadella di Karim Khani e l’elegante moschea Nasir Ol Molk.