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India


Cultura

 

Religione

La popolazione indiana è a grande maggioranza di religione induista (80,45%, corrispondente a circa 800 milioni di indiani), compresi gli ayyavazhi che sono considerati una setta induista e sono presenti soprattutto nell'India meridionale; la seconda comunità religiosa della nazione è quella dei musulmani che assommano al 13,43% della popolazione totale dell'India (è la seconda comunitá musulmana mondiale dopo l'Indonesia). Sono presenti inoltre altre minoranze religiose: cristiani 2,34%, sikh 1,87%, buddhisti 0,77%, giainisti 0,41% e altre comunità religiose 0,65% (religioni tradizionali tribali, bahai, ebrei e parsi). I musulmani costituiscono la maggioranza nel Jammu e Kashmir e nelle Laccadive

Lingua

La Costituzione indiana riconosce ben diciotto lingue, cui vanno aggiunti oltre 1600 idiomi minori e dialetti. La lingua ufficiale nazionale è l'Hindi, anche se l'inglese è ampiamente diffuso e rimane la lingua ufficiale della legge.

Musica

La musica classica indiana affonda le sue radici in tradizioni popolari antichissime: il suo nucleo centrale è da sempre l'attento studio dell' intonazione. Intonare frasi e parole sacre come l'OM, infatti richiede un'estrema precisione: per tradizione, si tratta di canti che servivano per mantenere l'ordine dell'universo.

Danze

In India esistono svariati stili di danza, ciascuno dei quali riflette la cultura e le tradizioni di una certa regione o gruppo di persone.Il Bharatnatyam, l'Odissi e il Mohiniyattam sono usate nei templi, mentre altre (come il Kathakali) simboleggiano la vittoria della verità sulla menzogna. Il Kathak e il Kuchipudi sono invece legate alla recita di storie mitologiche e religiose con accompagnamento di musica. Il Manipuri e il Dandiya Raas rappresentano la celebrazione dell'unione di Radha e Krishna.

Arte e artigianato

L'ingegno degli artigiani indiani è testimoniato ancor oggi dagli antichi monumenti storici, dagli edifici e dalle sculture presenti nel Paese. Le numerose sculture che abbelliscono le mura dei templi, per esempio, sono state scolpite nella roccia: questa tecnica fu perfezionata dai buddhisti e venne poi portata avanti da altri sovrani indù. Nell'India del sud, questa arte raggiunse grandiosi risultati sotto la dinastia dei Pallava.

Credenze e tradizioni

L'India è ricchissima di credenze e tradizioni. Digiuno e preghiere sono parte integrante di cerimonie strettamente religiose, mentre altre cerimonie particolari si tengono in onore dei defunti, sepolti o cremati. Alcuni giorni dopo la morte, si tiene una cerimonia commemorativa chiamata "Shradh".

Festival

Nel calendario indiano si sussegue una grande varietà di festival, sia nazionali che locali, sia religiosi che di stampo più strettamente sociale. Tutte queste celebrazioni si contraddistinguono per essere un tripudio di colori e divertimento, ma anche di raccoglimento e preghiera. 

Cucina

La cucina indiana è caratterizzata da una grande varietà di stili regionali, con un impiego importante di erbe e spezie, tra cui spicca il tipico garam masala. L’alimentazione di base è composta da riso (in particolare nel sud e nell'est) e frumento (soprattutto nel nord). Tra le spezie originarie del subcontinente indiano ed ora consumate in tutto il mondo si segnala il pepe nero. Un esempio di dolce tipico a base di yogurt è lo shrikhand.