Filippine
Cultura
La cultura delle Filippine nasce dalla mescolanza delle influenze straniere con gli elementi indigeni. Circa il 10% dei filippini (i cosiddetti gruppi culturali minoritari o filippini tribali) ha mantenuto la propria cultura tradizionale: si contano circa sessanta gruppi etnici, tra cui i Badjao (nomadi marittimi dell'arcipelago di Sulu) e i Kalinga (cacciatori di teste del nord di Bontoc).
I dialetti parlati nel Paese cono circa ottanta. Il concetto di lingua nazionale iniziò a farsi strada solo a seguito della guerra ispano-americana del 1898. Nel 1936 venne dichiarata lingua nazionale il tagalog, sostituito nel 1973 dal filippino, che si basa sul tagalog ma contiene anche elementi di altre lingue locali. L'inglese è la lingua dei commerci e della politica.
Sotto l’aspetto religioso la cultura dominante è il cristianesimo: le Filippine sono infatti l’unico Paese asiatico a maggioranza cristiana. Non mancano comunque importanti minoranze musulmane nella porzione meridionale e occidentale di Mindanao e sulle isole di Basilan, Jolo e Tawi-Tawi. Oggi i musulmani e alcune delle tribù isolate sono gli unici abitanti la cui cultura non sia stata alterata dai contatti con gli spagnoli e gli americani. Sono presenti anche una Chiesa indipendente filippina, alcuni buddhisti e un piccolo gruppo di animisti.
La letteratura, il teatro e le kundiman (canzoni d'amore) in lingua nazionale hanno conosciuto una fase di rinascita grazie al movimento Potere Popolare di Cory Aquino.
La cucina filippina presenta elementi cinesi, malesi e spagnoli. È generalmente composta di piatti succulenti, esotici, piccanti e agrodolci. Il riso è l'alimento di base dell'arcipelago, viene largamente impiegata anche la carne dei bufali locali e naturalmente il pesce. Il piatto nazionale per eccellenza è il "Lechon", una porchetta farcita con papaya, foglie di tamarindo e arrostita sul carbone. Da provare il piccante "Adobo" e il "Lumpiang Ubod". Tra gli assaggi più tradizionali vi sono i rotoli di verdura; dei tipici spaghetti ed il maiale arrosto; la "Curacha" un gustoso crostaceo; la "Lumpia" a base di polpa di noce di cocco, gamberi, maiale e verdure sminuzzati e avvolti in sottilissime foglie di pasta. Da assaggiare fra le varie altre specialità di pesce la testa di tonno arrostita. I dolci sono quasi tutti a base di riso o farina di riso, latte o polpa di cocco, uova e zucchero, il "Bibingkas", il "Puto", la "Cuchita", il "Suman", sono alcuni nomi più importanti. I dolci vengono spesso accompagnati da tè o da una bevanda calda a base di zenzero e zucchero di canna. La frutta locale offre papaya, mango, ananas, piccole banane dette "tondan", i "kalimansi" dei piccoli limoni, i dolci "lanzones", i "pomelos" a forma di pompelmo, gli "atis". La bevanda nazionale è la "Tuba" che si ricava dal succo di cocco fermentato, anche il "Basi" e il "Lambang" sono ricavati dal cocco con lo zucchero.