Martinica
Storia
In questo periodo l'isola era abitata dagli Indiani dei Caraibi (Arawaks), originari della Valle dell'Orinoco, ed era conosciuta con il nome di Madinina che nella lingua indigena significa "isola dei fiori".
Le numerose rovine e i monumenti storici presenti sull'isola riflettono la ricchezza storica di Martinica.
Gli eventi che hanno caratterizzato lo sviluppo storico, economico e sociale dell'isola sono:
- l'istituzione della colonia francese di Martinica nel 1635 voluta da Pierre Belain d'Esnambuc
- il decreto del 27 aprile 1848 relativo all'abolizione della schiavitù nelle colonie francesi; il 22 maggio dello stesso anno vi fu l'insurrezione generale degli schiavi dell'isola, evento che ancora oggi viene commemorato dagli abitanti di Martinica
- la distruzione di Saint-Pierre, antica e florida capitale dell'isola, in seguito alla violenta eruzione del Monte Pelee nel 1902
- la legge del 19 marzo 1946 (loi de Départementalisation) che decretò la fine dello status coloniale dell'isola
- la legge del 1982 (loi de Désentralisation), che ha portato alla creazione del Consiglio Regionale della Martinica, un'assemblea locale esercitante pieni poteri.
La creazione del Consiglio Regionale della Martinica è stata molto importante per l'affermazione dell'identità culturale e sociale dell'isola che, pur essendo a tutti gli effetti una regione della Francia, conserva ottimamente le sue tradizioni.
L'isola fa inoltre parte dell'Unione Europea con lo status di Regione ultra-periferica.
L'unica disputa internazionale su Martinica è quella che deriva dall'essere considerata punto di transito, dal Sud America verso gli Stati Uniti e l'Europa, di numerose sostanze stupefacenti, principalmente la cocaina la marijuana e hashish.