Azerbaijan
La capitale Baku - con i suoi palazzi dall’architettura futuristica che dialogano con mura e scorci caratteristici della città antica - è il perfetto emblema di un Paese che affonda le proprie radici in un passato lontano e, nel contempo, guarda con coraggio al futuro. L’Azerbaijian è in pieno fermento, si sta reinventando in chiave contemporanea e stupisce per la sua vivacità. Impossibile non rimanere profondamente affascinati da questo continuo e proficuo dialogo tra una storia plurisecolare e un futuro che scalpita per esprimersi al meglio. Abbandonatevi alla sua vibrante energia, tornerete più ottimisti, più arricchiti, più positivi.
5 cose da non perdere in Azerbaijan
#1 Baku
Monumenti antichi dal fascino classico, suggestioni di matrice sovietica, grattacieli futuristici, un mix di stili orientali e occidentali, accenti gotici, barocchi e rococò… le mille anime della Capitale danno vita a un’atmofera unica e affascinante. Senza dimenticare le radici più profonde e accarezzando con lo sguardo le testimonianze del passato più vicino, Baku si butta con coraggio verso il futuro e trascina con sé i suoi visitatori: i cambiamenti in città sono sotto gli occhi di tutti, il ritmo è veloce, l’energia alle stelle. La metropoli più grande e cosmopolita del Caucaso meridionale, con oltre tre milioni di abitanti, sta cercando di imporsi e ci sta riuscendo. Assolutamente da non perdere Icheri Sheher, la Città Vecchia Patrimonio dell’Umanità UNESCO, ma anche le tre Flame Towers torri (altissime dalla forma che ricorda una fiamma che, appena scende la sera, si illuminano grazie al gioco di luci di oltre 10mila LED), la Torre della Vergine (costruzione del XII secolo dalla cui cima si gode una vista spettacolare sulla città vecchia) e il Palazzo degli Shirvanshah, il più celebre monumento del ramo Shirvan-Absheron dell'architettura dell'Azerbaigian.
#2 Riserva statale di Gobustan
Istituita nel 1966 per preservare le bellezze naturalistiche e storiche in essa contenute (come vulcani di fango e antiche sculture), nel 2007 è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO: è una tappa imperdibile per chi decide di visitare il Paese. Qui è possibile ammirare oltre 600mila graffiti preistorici, esempi di arte rupestre risalenti per la maggior parte tra i 5mila e i 20mila anni fa: si tratta di rappresentazioni di uomini, animali, piante dell’epoca, battaglie, imbarcazioni, soggetti astronomici e rituali… una incredibile testimonianza della vita preistorica di questa zona. Non solo: il Gobustan National Park è il luogo migliore dove ammirare i caratteristici vulcani di fango, presenti anche in altre aree del Paese. Si tratta di suggestive formazioni naturali create per effetto dell’attività geotermica sotterranea.
#3 Ganja
Seconda città dell'Azerbaigian, dopo Baku, ha una storia lunga 1500 anni lungo la quale si sono susseguite dominazioni arabe, persiane, turche e russe che hanno lasciato il loro segno distintivo sull'architettura e sulla cultura. Importante stazione di riposo lungo la Via della Seta, Ganja è una delle città più antiche del Paese. Uno dei maggiori punti di interesse è la Moschea Juma, situata nel centro della città e risalente al 1606 (fu commissionata dallo sceicco Baheddin Mohammad Amil dell'Impero persiano safavide, mentre i due minareti furono aggiunti verso la fine del XVIII secolo), caratterizzata da una costruzione esterna in mattoni rossi con una grande cupola bianca. Da non perdere anche Heydar Aliyev Park, il più grande parco urbano del Caucaso, che si estende su un'area di 450 ettari. Un totale di nove porte conducono all'interno: il sontuoso Arco di Trionfo segna l'ingresso principale: nel parco sono compresi fontane, tramezzi decorati, prati ben curati e composizioni floreali ordinate, un anfiteatro, il Museo di arte moderna, una cascata, un lago artificiale, migliaia di alberi e un parco divertimenti. Nonostante la posizione nella periferia della città, il parco è considerato l'attrazione preferita di Ganja. Imperdibile anche il caravanserraglio Shah Abass: i caravanserragli, un tempo punto di sosta per le carovane che attraversavano il deserto, accolgono oggi i turisti con fumanti tazze di tè, simbolo dell’ospitalità dell’Azerbaijan. Una delle attrazioni più singolari della città, infine, è senza dubbio Bottle House, una casa privata costruita con 50mila bottiglie di vetro!
#4 Sheki
Sheki è senza dubbio una delle località più pittoresche di tutto il Paese e vanta una delle maggiori densità di risorse culturali e di monumenti della zona: il 7 luglio del 2019, il suo centro storico e il Palazzo del Khan sono stati inseriti nella lista dei Patrimoni dell'umanità dall'UNESCO. Le vetrate colorate realizzate con centinaia di cocci di vetro del palazzo Khansarai sono spettacolari: questa tecnica decorativa è tipica della città, conosciuta da pochi artigiani che la tramandano con amore alle nuove generazioni. Per scoprire di più su questa arte è possibile visitare i laboratori dove questi vetri particolari vengono prodotti. All'interno del palazzo sono inoltre esposti manufatti dell'era khanata azera.
#5 Lago Goygol
Il Goygol National Park ospita numerosi laghi, il più sorprendente dei quali è il Lago Goygol, considerato da molti il più bello dell'Azerbaijan. Il lago si trova a 1.500 metri di altezza, nelle Piccole Montagne del Caucaso, circondato da lussureggianti foreste abitate da una varietà di animali selvatici, tra cui cervi, avvoltoi, orsi e linci. Questo meraviglioso specchio di acqua si è formato nel XII secolo, dopo che, a seguito di un terremoto, diverse pietre staccatesi dal Monte Kapaz hanno bloccato il corso del fiume che scorreva a valle. Goygol, nella lingua locale, significa "lago blu": le sue limpidissime acque sono infatti di un blu cristallino che rende il paesaggio ancor più incantevole. La bellezza del lago Goygol e del paesaggio forestale circostante sono state per secoli fonte di ispirazione per artisti, scrittori, artisti e musicisti azeri.