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Big Five Land

Durata 10 giorni, 7 notti
Family Tour
Nozze
Natura
QUOTE A PARTIRE DA: Su richiesta
  • Il Diamante
  • Viaggio di nozze

Descrizione del tour

Un viaggio straordinariamente affascinante. Tutti i safari si svolgono nel Parco Nazionale del Pilanesberg e nella bellissima Riserva di Madikwe. Quest'ultima regione segna un'area di transizione tra due diversi eco-sistemi: il tipico "bush" sudafricano, caratterizzato da una vegetazione cespugliosa bassa, e il confine con il deserto del Kalahari. A Madikwe è così possibile apprezzare safari con una bellissima biodiversità. Il tour termina con un soggiorno a Cape Town, una delle città più belle del mondo.

Luoghi visitati

Johannesburg, Parco Nazionale di Pilanesberg, Riserva Faunistica di Madikwe, Cape Town

Paesi visitati



Itinerario Giornaliero

1

Italia / Johannesburg

Partenza dalla città prescelta con voli di linea via scalo internazionale. Pasti e pernottamento a bordo.

MAPPA PUNTI DI INTERESSE


2

Johannesberg / Pilanesberg National Park (220 km)

All’arrivo disbrigo delle formalità d’ingresso. Si parte in auto privata con guida/autista locale di lingua italiana per il Parco Nazionale del Pilanesberg situato a circa 220 Km dall'aeroporto di Johannesburg e a 35 Km da Sun City, nella North West Province. Sistemazione nel lodge della categoria prescelta. Il Parco del Pilanesberg con i suoi 580 kmq è la quarta riserva più grande del Sudafrica. Ospita un’alta concentrazione di fauna africana ed oltre 300 specie di uccelli. Ci potrebbe essere del tempo a disposizione per prendere parte ad un'attività di safari come da trattamento riportato nel Lodge della categoria prescelta. Pernottamento.

MAPPA PUNTI DI INTERESSE

Il Pilanesberg National Park, con la sua superficie di circa 55.000 ettari è il quarto parco nazionale più grande del Sudafrica. Si trova nella regione del Bojanala, nella provincia Nord-Occidentale, relativamente vicino a Johannesburg. Istituito nel 1979, fa parte di un ampio progetto di riqualificazione ambientale e salvaguardia animale. Il parco presenta un’originale peculiarità che lo rende unico per via del cratere vulcanico di origini antichissime, circa 1300 milioni di anni fa, in parte oggi occupato dal Mankwe Lake, un piccolo lago. Il paesaggio in generale, con il suo complesso di vulcani estinti e sporgenze rocciose che si alterna a una rigogliosa vegetazione, risulta particolarmente suggestivo, anche per la presenza di tutti i più grandi felini, oltre agli elefanti, i rinoceronti bianchi, i bufali, le iene, gli ippopotami, le antilopi, e 360 specie di uccelli. Il Pilanesberg Park, facendo parte di una zona “Malaria Free”, è particolarmente indicato alle famiglie con bambini.


3

Pilanesberg / Madikwe Game Reserve (130 km)

Al mattino presto è previsto un altro safari nel Parco del Pilanesberg (se indicato nel trattamento dell'hotel prescelto) prima di procedere verso la Riserva di Madikwe, situata all’estremità nord-occidentale del Sudafrica. All’arrivo, in tempo utile per il pranzo, sistemazione nel lodge della categoria prescelta. Da questo momento in poi tutta l’assistenza sarà fornita in inglese dal personale del Lodge. La guida rientra infatti nel pomeriggio stesso a Johannesburg. Nel pomeriggio primo avvincente safari in veicoli 4x4 aperti accompagnati da esperti ranger locali di lingua inglese. Pernottamento. ATTENZIONE: bambini al di sotto dei 6 anni potrebbero non poter prendere parte alle attività di safari per ragioni di sicurezza. Maggiori informazioni su richiesta.

MAPPA PUNTI DI INTERESSE

La Riserva di Madikwe si trova nella Provincia Nordoccidentale, quasi al confine con il Botswana e vicino al deserto del Kalahari. Dista circa 90 chilometri a nord della città di Zeerust. Occupa un territorio di 680 chilometri quadrati ed è uno dei parchi meno conosciuti del Sudafrica e per questo la riserva è considerata una delle migliori aree di conservazione in Africa. La zona dove ora sorge Madikwe era precedentemente utilizzata come terreno agricolo, ma a causa del suolo povero e delle scarse coltivazioni, il governo sudafricano scelse di convertirla in parco nazionale per aiutare a sollevare economicamente il territorio.

Nel 1991 l'area fu dichiarata riserva e 10.000 mammiferi furono trasferiti da altri parchi nazionali. Il parco ospita circa 66 grandi mammiferi (tra cui i Big Five) e circa 300 specie di uccelli.

La riserva è “Malaria Free” e all'interno ci sono una serie di lussuosi lodge e altre sistemazioni.


4

Madikwe Game Reserve

Oggi sono inclusi due safari al giorno, al mattino presto e al pomeriggio. La Riserva di Madikwe è stata istituita nel 1991 e si estende per oltre 75.000 ettari. Un imponente progetto, denominato “Phoenix”, fu avviato all’inizio della creazione della riserva con l’intento di ripristinare le originali condizioni di savana. Numerose fattorie furono dismesse e migliaia di capi di animali selvatici reintrodotti. Oggi a distanza di tanti anni si può senza dubbio affermare il successo del progetto. Madikwe ospita tutti i “Big Five”, i cinque grandi mammiferi africani (leoni, leopardi, rinoceronti, elefanti e bufali) considerati alla fine degli anni ‘800 i più avvincenti da cacciare. Da qui anche il nome “big game”, letteralmente “grande gioco”, con cui spesso sentirete chiamare i grandi esemplari. Fortunatamente le cose sono cambiate e oggi quando di parla di “Big Five” si intendono gli animali sopra citati, di fatto i più caratteristici della savana, e anche i più difficili da fotografare. Con ben sei safari però le vostre possibilità dovrebbero essere alquanto promettenti. Da non dimenticare però che questa è anche la regione dove le possibilità di avvistare i licaoni sono tra le più alte del Sudafrica.

MAPPA PUNTI DI INTERESSE

Una giornata in una riserva privata sudafricana è il fiore all'occhiello dell'ospitalità del paese. Il ritmo del giorno è scandito dalle stagioni a seconda dell’orario del sorgere del sole e del tramonto. La sveglia è prima del sorgere del sole e dopo una rapida colazione si parte per il primo safari del mattino (circa 2-3 ore) con una sosta per uno spuntino con bevande calde. Il resto della mattinata è a disposizione per relax o per una passeggiata naturalistica accompagnati dal ranger. Intorno alle 13.00, viene servito il pranzo. Dopo la “siesta” incontro verso le 15.30/16.00 per una tazza di té o caffè accompagnata da snack dolci e salati prima di iniziare il safari pomeridiano. All’ora del tramonto, aperitivo in aperta savana prima di proseguire con le torce elettriche alla ricerca degli animali con abitudini notturne. Si rientra al lodge per la cena, spesso all’aperto, sotto le stelle, nel classico “Boma”, un’area circolare recintata dove al centro viene acceso un grande falò.


5

Madikwe / Johannesburg / Cape Town (350 km)

All’alba si effettua un ultimo safari nella riserva. Prima colazione. Incontro con l'autista di lingua inglese e trasferimento in veicolo riservato all'aeroporto di Johannesburg. All'arrivo, previsto per le 17:00 circa, proseguimento con volo di linea per Città del Capo. All'arrivo trasferimento in auto privata in hotel (autista in inglese, per tutte le categorie). Sistemazione nell’hotel della categoria prescelta. Pernottamento.

MAPPA PUNTI DI INTERESSE

Con la sua altezza di 1.086 metri, Table Mountain, ovvero la Montagna della Tavola è il simbolo e principale attrazione di Città del Capo e dalla sua cima si gode di una straordinaria veduta non solo sulla città sottostante e la sua baia, ma a 360°C in tutta la sua ampiezza, sulla Penisola del Capo. La sua particolarità è di essere una montagna piatta, sulla quale le nubi spesso ne avvolgono la cima, come una tovaglia, coerentemente con il suo nome. Una moderna cabinovia rotante, la Cableway, collega rapidamente, ogni mezz'ora, dall'alba al tramonto, la base alla sommità in pochi minuti. La vegetazione è composta dal fynbos, vegetazione molto vasta e varia, tipica del Capo: qui si trovano oltre 1470 tipi di piante, soprattutto protee, il fiore simbolo dell'area. mentre tra gli animali si trovano porcospini, manguste e il tipico roditore irace.

Table Mountain è entrata a far parte delle Nuove sette meraviglie naturali del mondo.


6

Cape Town - La Penisola del Capo (160 km)

Intera giornata dedicata alla scoperta della Penisola del Capo in auto privata con guida/autista di lingua italiana (se disponibile) con pranzo incluso. Questa escursione prevede una prima sosta al porto di Hout Bay. Per chi lo desidera è possibile effettuare un'uscita in barca di circa 30 minuti per raggiungere Dyer Island, un gruppo di rocce che affiorano poco fuori la baia, ove ammirare una nutrita colonia di Otarie. Il biglietto per la barca è incluso. Con mare mosso consigliamo questa attività solo a chi non soffre di mal di mare. Si prosegue poi verso la Riserva Naturale del Capo di Buona Speranza che si estende per oltre 7.750 ettari. Una terra selvaggia di una bellezza sorprendente sferzata spesso da venti poderosi ove si registrano oltre 2.700 specie vegetali, tra cui le splendide protee ed eriche, 160 specie di uccelli e diversi tipi di mammiferi. Questo estremo lembo di terra rappresenta il punto virtuale di incontro di due oceani, il tumultuoso Oceano Atlantico e il più placido Oceano Indiano. La penisola in realtà qui si divide in due, da una parte Cape Point e dall'altro il Capo di Buona Speranza. Sulla sommità di Cape Point (raggiungibile in funicolare, biglietto incluso) sorge il vecchio faro in ferro, una volta il più potente al mondo. Dall'alto dei 250 metri si gode di uno dei panorami più famosi del Sudafrica a 360°C sull'immensità dell'oceano. Il Capo di Buona Speranza, finis terrae, è uno spuntone di roccia stratificata. A lungo si pensò essere il punto più meridionale del continente africano che invece venne in seguito attribuito a Cape Agulhas. Pranzo in ristorante (incluso). Sulla False Bay si trovano le splendide spiagge di Boulders Beach, così chiamate per gli enormi massi di granito tondeggiante (boulders in inglese). Qui trova riparo una simpatica colonia di pinguini Jackass che grazie ad un sistema di passarelle in legno possono essere ammirati da pochissima distanza (sosta e biglietto d'ingresso incluso). Rientro in hotel nel pomeriggio inoltrato.

MAPPA PUNTI DI INTERESSE

La Penisola del Capo è una delle mete naturalistiche più sorprendenti del Sudafrica, una penisola rocciosa che occupa 460 chilometri quadrati, da Città del Capo fino al Capo di Buona Speranza, dal quale naturalmente prende il nome. La maggior parte del territorio appartiene al Table Mountain National Park. Nella penisola si trovano diverse attrattive turistiche: sulla costa occidentale, la cittadina di Hout Bay, famosa per la pesca dei gamberi, Duilker Island, con le colonie di otarie del Capo, la strada panoramica di Chapman's Peak Drive, il celeberrimo Capo di Buona Speranza l'estremità più a sud della penisola e Cape Point, dal suggestivo paesaggio.

La costa orientale si affaccia su False Bay e qui si trovano numerose cittadine balnerari e spiagge per il surf. Come Muizenberg, famosa già in epoca vittoriana, con frequentatori celebri come Kipling, Simon's Town, con la colonia di pinguini jackass, che vivono nella spiaggia di Boulders Beach.


7

Cape Town

Prima colazione. La giornata odierna è a disposizione per attività a carattere facoltativo e/o per shopping. Consigliamo, qualora le condizioni meteo fossero favorevoli, di prevedere la risalita in cabinovia della Table Mountain, dalla cui sommità, nelle giornate più limpide, si gode di un panorama incredibilmente bello. Per chi è affascinato dalle atmosfere romantiche, consigliamo una passeggiata nel grazioso villaggio di Stellenboch, nel cuore della regione dei vigneti, dove il tempo sembra essersi fermato. Qui tra splendidi esempi di architettura "Cape Dutch", Olandese antico del Capo, è possibile degustare i rinomati vini sudafricani. Pernottamento.

MAPPA PUNTI DI INTERESSE

La zona dei vigneti per antonomasia in Sudafrica si trova nell'area sud ovest del paese, grazie alle ottime condizioni climatiche e del terreno per la viticoltura. Sono numerose le principali regioni di produzione, tutte facilmente raggiungibili da Città del Capo. Quest’area fu colonizzata nel ‘600 dagli ugonotti francesi, che portarono con sé la loro preziosa esperienza di viticultori. La maggior parte delle fattorie e delle tenute vinicole hanno nomi francesi. Le tre che fanno da padrone sono Stellenbosh e Paarl, famose per i vini rossi corposi, e Franschhoek per il Méthod Cap Classic, la bollicina sudafricana. Seguono a ruota Cape Point, Wellington e Tulbag Tygerberg, dove si producono Shiraz, Cabernet Sauvignon e Chardonnay.

Una regione molto bella anche da visitare, non soltanto per le infinite distese di vigneti ma anche per le cittadine, come Stellenbosch, famosa per la sua architettura in stile “Olandese del Capo” e per i viali alberati con le enormi querce.


8

Cape Town

Un'altra bellissima giornata da dedicarsi all'esplorazione di Città del Capo e dintorni. Per i nostri clienti più avventurosi ricordiamo che, poco distante da Cape Town, è possibile effettuare adrenaliniche immersioni in gabbia per avvistare il grande squalo bianco. Non è richiesta alcuna preparazione specifica da sub in quanto la gabbia viene calata a pochi centimetri sotto il livello del mare permettendo così questa incredibile esperienza praticamente a tutti. Se il Vostro viaggio si svolge da Luglio ad Ottobre, si potrebbe prendere in considerazione anche un'escursione al villaggio di Hermanus, uno dei siti più indicati per l'avvistamento delle balene che qui è possibile ammirare anche da terra. Per gli amanti dei paesaggi marini e della botanica, ricordiamo che Agosto e Settembre sono i mesi della fioritura che soprattutto nell'area della West Coast, a nord di Città del Capo, regala sublimi scenari da cartolina. Ricordiamo inoltre che nel Waterfront la scelta di negozi, ristoranti, musei è pressoché illimitata. Tra i tanti "must" certamente non dovrebbe mancare la visita di Robben Island, l'isola prigione situata nella baia della città e dove l'indimenticabile Nelson Mandela, ex Presidente del Sudafrica, fu rinchiuso dal 1964 al 1982.

MAPPA PUNTI DI INTERESSE

Per quasi 400 anni, Robben Island, situata nell'Oceano Atlantico a circa 12 chilometri da Cape Town, è stata un luogo d'esilio, di isolamento e prigionia. Lebbrosario dal 1836 al 1931 prima, e prigione poi, dove venivano rinchiusi i dissidenti politici, ma anche gli emarginati e i reietti della società. Durante gli anni dell'apartheid, Robben Island divenne nota a livello internazionale per la sua brutalità, perché l'obiettivo di coloro che la gestivano era isolare gli oppositori dell'apartheid. Per molti anni è stata la "casa" di Sudafricani celebri, come Nelson Mandela, che qui trascorse ben 27 anni e Walter Sisulu. Oggi i turisti possono visitare l'isola e le celle in cui queste persone hanno passato la maggior parte dei loro anni da adulti e ascoltare i racconti in prima persona della vita in quella che è stata riconosciuta come uno dei più grandi atenei di lotta e strategia politica al mondo. Nel dicembre del 1999 è diventato patrimonio dell'umanità UNESCO.


9

Cape Town / Italia (30 km)

Prima colazione. In giornata trasferimento in aeroporto con autista di lingua inglese e rientro in Italia con voli di linea via scalo internazionale. Pasti e pernottamento a bordo.

MAPPA PUNTI DI INTERESSE


10

Italia

Arrivo a destinazione in giornata

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Aggiungi un po' di relax con un soggiorno mare