DOVE
Dove vorresti andare
QUANDO
Quando vorresti partire
DURATA
Quanto vorresti star via
BUDGET
Qual'è il tuo budget
TEMA
Cosa cerchi nel tuo viaggio
STILE DI VIAGGIO
Scegli il tuo stile

Tanzania


Un viaggio in Tanzania è un’esperienza che porta lontano, non solo geograficamente: scoprire questa terra significa avvicinarsi a un mondo primordiale, a una cultura antica e affascinante, a una storia di contrasti e paesaggi unici. È una terra che conquista, a prima vista, con i suoi grandi slanci naturalistici: panorami incontaminati e selvaggi, tramonti di fuoco, pianure vastissime, grandi laghi (il Vittoria, il Tanganika e il Malawi), spiagge bianche sull’Oceano Indiano, l’incredibile spaccatura della Great Rift Valley, vulcani e crateri… Oltre il trenta per cento del suo territorio - che racchiude in sé molti dei paesaggi naturali i più belli del continente -  è considerato area naturale protetta: il Paese conta ben sedici parchi nazionali e diverse riserve naturali, tra cui il Ngorongoro, il Parco nazionale del Serengeti, la Riserva di caccia del Selous, il Parco nazionale di Mikumi e il Parco nazionale di Gombe. Queste aree presentano una elevata biodiversità e contengono una vasta gamma di habitat naturali, qui vivono infatti leoni, ghepardi, elefanti, gazzelle, coccodrilli, fenicotteri, gnu, antilopi e scimmie. Ma venire qui significa anche scoprire la cultura locale, tra tradizioni antiche, musiche, danze e rituali dal sapore ancestrale. 

 

5 cose da non perdere in Tanzania

 

#1 Parco nazionale del Tarangire

Conosciuto anche come Parco dei Giganti, il Tarangire National Park è famoso proprio per la presenza dei suoi due giganti buoni: i baobab e gli elefanti. L’area si estende per circa 2600 chilometri quadrati, in cui è possibile individuare nove diverse zone di vegetazione -  verdi pianure, foreste di acacia, colline rocciose e gole profonde - popolate da molteplici specie animali (leoni, ghepardi, dik-dik, kudu…) e oltre duecento specie di uccelli. La caratteristica principale di questo parco è la presenza di secolari baobab che possono raggiungere anche i venticinque metri di altezza e rappresentano un elemento fondamentale per l’ecosistema dell’intera area. Dal punti di vista faunistico, la zona si caratterizza per importanti flussi migratori: da agosto a ottobre, per esempio, giungono in massa (intorno alle pozze d’acqua che rimangono del fiume Tarangire) branchi di gnu, zebre, antilopi ed elefanti. Questi ultimi, in particolare, abitano il parco in numero discretamente elevato: è facile incontrarli, anche a distanza ravvicinata,  durante tutto l’anno. 

#2 Ngorongoro: il cratere e la Conservation Area 

Il Cratere di Ngorongoro è un ambiente unico al mondo: l’attuale caldera è ciò che resta di un antico cono vulcanico la cui vetta è collassata circa 2,5 milioni di anni fa. Il diametro della caldera misura oggi una ventina di chilometri e ospita al suo interno una savana popolata da oltre 25mila animali, appartenenti alle specie tipiche della regione. Il bordo del cratere, le cui pendici esterne sono  ricoperte da un fitto manto di foresta primaria, raggiunge un’altitudine di 2300 metri. Questo spettacolo della natura è inserito all’interno della Ngorongoro Conservation Area: patrimonio dell’UNESCO dal 1978 e Riserva Internazionale della Biosfera dal 1981, è una zona di conservazione in cui è stato riconosciuto il diritto d’insediamento alla comunità Maasai. Estesa per circa 8300 chilometri quadrati, oltre al cratere l’area include il vulcano Olmoti e la Caldera di Empaka, vaste distese erbose, selvagge foreste pluviali, immense praterie montane.

#3  Parco nazionale del Serengeti

400 le specie di uccelli, cinquecento ghepardi, mille leopardi, 2700 leoni, un milione e mezzo di gnu, 300mila zebre, 500mila gazzelle di Thompson, oltre a grandi gruppi di elefanti, impala, ippopotami, antilopi, giraffe, struzzi, coccodrilli, genette: tutto questo e altro ancora è l’incredibile ecosistema che anima il Parco nazionale del Serengeti, 15mila chilometri di pura natura incontaminata. L’area del parco è la porzione più importante di un ecosistema ancora più vasto che comprende anche le Ngorongoro Plains e il Maasai Mara. Non c’è dubbio: è questo il luogo migliore per gli avvistamenti di animali in Africa, anche grazie alla sua orografia. Il sottosuolo, infatti, è composto per la maggior parte da rocce vulcaniche: questo limita molto la crescita di piante ad alto fusto, in favore delle praterie: la visuale è quindi aperta e gli avvistamenti facilissimi. Gli gnu e le zebre, inoltre, sono i protagonisti della famosa Grande Migrazione del Serengeti, il più grande movimento migratorio di specie selvatiche al mondo.

#4 Zanzibar

L’arcipelago di Zanzibar è un vero e proprio paradiso terrestre, ricco di di foreste selvagge, spiagge bianche e un mare cristallino che nasconde fondali dalle mille sfumature, tra coralli e pesci colorati. L’isola principale dell’arcipelago, Unguja, ospita la capitale Zanzibar City (dove è d’obbligo visitare l’antico quartiere di Stone Town, Patrimonio dell'UNESCO). Spiagge di sabbia soffice e villaggi di pescatori, ancora lontani dal turismo di massa, contraddistinguono invece  Mafia Island; Pemba, conosciuta anche come l’isola sempreverde, è invece famosa per la sua natura incontaminata, con spiagge deserte, fondali ricchi di vita marina e una vegetazione lussureggiante. In passato, Zanzibar fu commercialmente legata Medio Oriente, all'India e anche alla Cina: qui confluirono culture arabe, persiane e bantu. L’arcipelago fu uno snodo importante della via delle spezie: ancora oggi buona parte della sua economia si fonda sulla produzione di profumatissime spezie come zenzero, cannella, chiodi di garofano, noce moscata e pepe.

#5 Parco nazionale del lago Manyara

Nel celebre romanzo “Le verdi colline d’Africa”, Hemingway descrisse il Parco nazionale del lago Manyara come il più bello di tutto il continente. Dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’umanità nel 1981, è uno dei parchi con la più alta biodiversità della Tanzania: all’interno dei suoi 330 chilometri quadrati (di cui 200 occupati dal lago) coesistono cinque diversi ecosistemi: la foresta equatoriale, la foresta xerofila (con palme e acacie e alcuni baobab), l'ambiente lacustre,  la savana e le aree vulcaniche con sorgenti calde. In questo angolo di mondo in cui la natura esprime con forza tutta la sua struggente bellezza, vivono numerosissime specie di animali, tra cui babbuini, scimmie, elefanti, giraffe, leopardi, leoni, e circa 380 specie di uccelli. Tra dicembre e marzo, inoltre, è possibile incontrare stormi di fenicotteri rosa (che migrano in seguito verso il lago Natron).