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Marocco


Porta di accesso verso l’Africa, il Marocco è un regno delle meraviglie che profuma di sole e spezie, una terra dai mille volti, che ammalia i visitatori con le sue leggendario bellezze naturali, culturali, gastronomiche e artistiche. L’entroterra è plasmato da ben quattro diverse catene montuose, lungo la costa si dipanano sconfinate spiagge dorate lambite dall'Oceano Atlantico e dal Mar Mediterraneo, il sud sorprende con il fascino misterioso del deserto del Sahara. E poi oasi lussureggianti, labirintiche medine, storiche città imperiali ,ricchi vigneti, cascate… ogni angolo di questa terra regala scorci che rimangono impressi per sempre nel cuore di ognuno. 


5 cose da non perdere in Marocco

 

#1 Marrakech

Fondata nel 1062 dal sultano Youssef Bin tachfin, Marrakech non chiede altro che di immergersi nel dedalo tortuoso della sua medina medievale, una città fortificata all'interno della città stessa. Passeggiare per i vicoli della città significa soprattutto lasciarsi sorprendere dal caotico vociare dei suq, mercati colmi di prodotti artigianali e piramidi di spezie colorate: e se volete acquistare qualcosa, tenetevi pronti a contrattare duramente con i commercianti, come da tradizione! Tutte le strade portano infine alla leggendaria piazza Djemaa El Fna, uno spazio sorprendente in cui acrobati, incantatori di serpenti, chiromanti e musicisti berberi che con i loro spetracoli- soprattutto verso l’ora del tramonto - vi faranno sentire all’interno di un sogno dai contorni magici e suggestivi. Da vedere anche i giardini Menara, il  museo Dar Si Said, il Palazzo della Bahia (risalente al XIX secolo) e la grandiosa moschea Koutoubia (edificata alla fine del XII secolo) con il suo imponente minareto alto 70 metri e visibile a chilometri di distanza.

#2 Fes

L’elegante città di Fes è la più antica capitale del Marocco, di cui fu centro religioso e culturale. Fondata subito dopo l’invasione araba di Spagna e Nord Africa. A Fes, giunsero quindi migliaia di famiglie della Spagna musulmana, che si mescolarono con gli quelle arabe provenienti da est: la città porta ancora oggi i segni di questo importante passato dallo spirito cosmopolita. L’antica città fortificata, con il suo gomitolo inestricabile di vicoli animati da mercati e botteghe,  è una delle città medievali più grandi del mondo, la medina meglio conservata del mondo arabo e sede della più antica università del mondo. Con circa 9500 strade per un'area di quasi tre chilometri quadrati, la medina di Fes è anche una delle aree urbane senza auto più estese del pianeta. Da vedere anche il vecchio quartiere ebraico di Al Mellah, le madrase Bou Inania (il più eccellente esempio architettonico dello stile merinidi) e il Palazzo Reale, oggetto di un sofisticato restaurato in tempi moderni.

#3 La kasbah di Taourirte

Situata nei pressi di Ouarzazate, la Kasbah di Taourirt è una delle meglio conservate di tutto il Marocco: non più abitata dalla fine degli anni 1930, si presenta ancora perfettamente conservata poiché è stata convertita in museo e ha fatto da sfondo a numerosi colossal cinematografici come Il Gladiatore, Lawrence d’Arabia, Star Wars. Il Tè nel Deserto, Aterix e Obelix (solo per citarne alcuni). Questa fortezza - costruita nel 1754 con la tecnica del pisé, cioè con terra, paglia e acqua, come da tradizione - era di proprietà della potente famiglia berbera dei Glaoui: quando la si riesce a scorgere da lontano, quasi mimetizzata nel paesaggio circostante, le sue  antiche mura con torri di argilla la fanno apparire come un enorme castello di sabbia. Al suo interno, però, svela un’atmosfera magnificente: centododici stanze, corridoi e scalinate, muri affrescati con disegni berberi e dipinti con colori naturali, soffitti in legno splendidamente dipinti e intarsiati 

#4 Erfoud

Sulla strada delle mille Kasbah, ai piedi dell’Alto Atlante e alle porte del deserto -, sorge questa magica città fondata nel XX secolo dai francesi. Spesso avvolta in suggestive nuvole di sabbia, è considerata la capitale della valle dei fossili (nota per la presenza di fossili marini che risalgono a circa 360 milioni di anni fa). Gli studiosi ritengono che l’area intorno a Erfoud possa essere geologicamente molto simile a determinate aree del pianeta Marte: per questo motivo si svolgono qui diverse ricerche in ambito spaziale. Questa zona, inoltre, è stata scelta da Gabriele Salvatores per girare alcune scene del suo capolavoro Marrakech Express.

#5 Gole di Todra

Situate nella zona orientale della catena montuosa dell'Alto Atlante in Marocco, le spettacolari gole di Todra sono un canyon scavato fra le rocce, nel corso dei millenni, dai fiumi Todra e Dades. Negli ultimi seicento metri, le due pareti rocciose a strapiombo, alte fino a 160 metri di altezza, raggiungono la minore distanza tra loro (circa dieci metri). Uno spettacolo vertiginoso, imponente e indimenticabile! Visitare questa zona, oltre a compiere indimenticabili percorsi di trekking, permette di vedere da vicino i villaggi berberi e scoprire come vivono le popolazioni locali.