Guadalupa
Cultura
La cultura di Guadalupa è il risultato di una fusione secolare di elementi francesi, africani e delle Indie Orientali e Occidentali, espresso anche nell'architettura, che varia dagli edifici coloniali francesi ai templi hindu, nella cucina creola e nel locale 'patois' creolo diffuso soprattutto nelle case private.
Durante le manifestazioni culturali è naturale incontrare le donne con i tradizionali abiti creoli, costituiti da: una gonna lunga dai colori sgargianti, in cotone a strisce o quadri arancione e giallo; una camicia bianca con i bordi merlettati; una sottana anch'essa bianca e uno scialle portato sopra le spalle.
L'artista più famoso dell'isola è il poeta Saint-John Perse, nome d'arte di Alexis Léger, nato a Guadalupa nel 1887, che ottenne il premio Nobel per la letteratura nel 1960.
Le musiche più diffuse sono: lo zouk, il calypso, il reggae e il beguine.
I ristoranti dell'isola offrono la possibilità di gustare sia la cucina francese e sia i piatti fantasiosi e speziati della cucina creola.
Uno degli ingredienti base nelle ricette dell'isola è il pesce.
Alcune delle specialità creole più tipiche sono 'l' accras', frittelle ripiene di merluzzo, i 'crabes farci', granchio terrestre farcito e speziato, riso e fagioli oppure il frutto dell'albero del pane gratinato.
In molti bar il rum prodotto artigianalmente viene servito anche con pezzetti di frutta oppure servito con una lo zucchero di canna e limetta fresca.
Nonostante la Guadalupa sia ormai proiettata verso il "moderno" e sia investita ormai di abitudini e usanze europee, la tradizione permea ancora la vita quotidiana. I combattimenti dei galli e l'antico concorso dei buoi da tiro sono ancora tradizoni vive e occasioni di festeggiamenti popolari. Il Natale é una festa molto sentita e si vive in famiglia, tra decine di parenti, con preparazioni culinarie speciali quali il boudin crèole, il prosciutto di Natale, i dolcetti al cocco...E poi restano i "petits metiers", i venditori ambulanti di sorbetti, di dolci, bokit e arachidi.
Anche le credenze sono ancora molto vive in Guadalupa, il mondo immaginario é popolato da zombies, diavolesse e spiriti vari. Leggende e superstizioni colorano i gesti quotidiani, un'attenzione particolare é rivolta alle ricorrenze religiose, alla cura dei cimiteri, all'accompagnamento del defunto nell'aldilà.
Due zuccherifici nell'arcipelago, uno a Moule, su Grande-Terre, l'altro a Marie Galante, e diverse distillerie: la Guadalupa é terra di rum, piantagioni di canna, raccolti... il rum é attivamente presente nella vita delle Antille e ne scandisce i ritmi di lavoro e di divertimento.