DOVE
Dove vorresti andare
QUANDO
Quando vorresti partire
DURATA
Quanto vorresti star via
BUDGET
Qual'è il tuo budget
TEMA
Cosa cerchi nel tuo viaggio
STILE DI VIAGGIO
Scegli il tuo stile

Botswana


Bellezza struggente a ogni angolo, una inimmaginabile vastità di stimoli per tutti i sensi, una natura prorompente, selvaggia e mozzafiato: tutto questo è il Botswana, una delle ultime grandi aree selvagge dell'Africa. La conservazione delle antiche rotte migratorie - libera da recinzioni e terreni agricoli - ha creato qui un importante paradiso per la fauna selvatica e ha lasciato spazio a uno dei più grandi spettacoli della fauna selvatica africana: abitano qui oltre 130mila elefanti (più che in qualsiasi altra parte del mondo!). Visitare questa terra permette di essere spettatori di scene uniche al mondo: leoni che cacciano fieri le loro prede, mandrie di bufali che corrono indisturbati, zebre, iene, ghepardi… il Botswana regala immagini ed esperienze che rimarranno per sempre nel cuore di ogni visitatore.

 

5 cose da non perdere in Botswana

 

#1 Parco nazionale del Chobe

Primo parco nazionale del Botswana, istituito nel 1961, rappresenta ancora oggi un esempio eccellente di attrazione turistica impiegata a favore della salvaguardia della biodiversità. Il parco ospita (in un’area di oltre 10mila chilometri quadrati) grandi mandrie di bufali e numerosi esemplari di antilopi, leoni, leopardi, impala oltre a rettili e uccelli. Ma il grande orgoglio di questa riserva sono senza dubbio gli oltre 12mila esemplari di elefanti: nel 1970, infatti, a causa dello spietato commercio dell’avorio ne erano rimaste poche migliaia. Oggi il numero di questi maestosi animali è nuovamente cresciuto, tanto da essere la specie più popolosa di tutto il Parco!

#2 Deception Valley

Situata a nord della Central Kalahari Game Reserve, questa valle coincide con il letto essiccato di un antico corso d’acqua. Il suo nome “valle dell’inganno” deriva dal fatto che - per un effetto ottico - la sua superficie da lontano sembra essere piena di acqua: solo una volta raggiunta da vicino la valle, il miraggio scompare! I pochi alberi qui presenti hanno radici profondissime che, per raggiungere le riserve idriche, giungono a una profondità di cinquanta metri. La vera magia avviene durante i mesi più piovosi (ottobre/novembre e febbraio/marzo): è allora, infatti, che si può osservare la suggestiva fioritura del deserto, il cosiddetto Green Desert.

#3 Parco nazionale Nxai Pan

Esteso per oltre duemila chilometri quadrati questo parco appartiene al bacino di Makgadikgadi e al suo interno comprende il Nxai Pan, Kgama-Kgama Pan e Kudiakam Pan, depressioni saline che in passato furono laghi salati. Oggi queste immense conche oggi sono estese pianure erbose, punteggiate da gruppi di acacie: quelle più piccole, nel periodo delle piogge, si riempiono di acqua e vengono raggiunte da numerosi gruppi di animali selvatici, come gnu, antilopi, zebre, impala, leoni,  alcefali, giraffe, leopardi, iene brune, sciacalli, otocioni, bufali ed elefanti. Proprio per questo motivo, la possibilità di vedere la fauna locale aumenta quando sussistono maggiori precipitazioni (ovvero nel periodo che va da dicembre ad aprile).

#4 Moremi Game Reserve

Premiato dalla rinomata African Travel and Tourism Association come migliore riserva faunistica in Africa nel 2008, questo santuario naturale - inaugurato il 15 marzo del 1963 - è uno degli ecosistemi più ricchi e vari dell’Africa. Un vero tripudio di vita e natura, in tutta la loro selvaggia e autentica bellezza! Fu la prima riserva africana realizzata per volontà della popolazione locale, i BaTawana e oggi è sotto l’amministrazione del Department of Wildlife and National Parks. Si trova nella zona centro-orientale del delta dell’Okavango e rappresenta una zona privilegiata per l’avvistamento di uccelli e animali selvatici, essendo punto d'incontro di tutte le specie della regione (tra animali erbivori, carnivori e volatili).

#5 Riserva faunistica del Kalahari centrale

Questa riserva è la più grande e remota dell'Africa meridionale: con un'area di oltre 52mila chilometri quadrati, inoltre, è la seconda riserva più grande del mondo. L’area è protetta dal 1961, anno in cui fu dichiarata riserva con il fine di preservare le tradizioni della popolazione locale, i Boscimani. La zona è abitata da una grande quantità di animali selvatici come antilopi, gnu, giraffe, alcefali oltre ai i rari e bellissimi licaoni. Quando si giunge qui si ha l’impressione trovarsi in un vero e proprio paradiso terrestre, con manti erbosi che si estendono a perdita d’occhio in cui spiccano gruppi di arbusti, alberti, bacini idrici, saline e splendide foreste di monopane. La nitidezza del cielo rende i colori di questa terra magica ancora più vividi e brillanti, conferendole un’atmosfera che emana forza ed energia