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Thailandia


La Thailandia è una delle mete più amate dai turisti di tutto il mondo: tradizione e modernità, paesaggi incantevoli, natura selvaggia, mare cristallino, spiagge paradisiache, storia, arte, architettura, cultura, spiritualità divertimento, sport, buon cibo e un costo della vita assolutamente accessibile. Questa terra è tutto questo e molto, molto, di più! Ognuno, nella terra del sorriso, può trovare la propria Thailandia, un paradiso pronto ad accogliere i visitatori con spirito cordiale e generoso. Lo spiccato spirito buddista qui è una filosofia di vita che pervade la società e si rispecchia in un diffuso atteggiamento calmo e rilassato, contraddistinto da una naturale propensione verso il prossimo. Una tranquillità che si traduce anche in un bassissimo tasso di criminalità.

 

Le 5 cose da non perdere in Thailandia

 

#1 Bangkok 

Bangkok, a partire dalla seconda metà del secolo scorso, ha registrato uno sviluppo economico rapidissmo e si è trasformata in uno dei centri urbani più dinamici del sud-est asiatico. Oggi è una delle città più trafficate e popolose del pianeta, ma ciò che la rende davvero unica è la sua millenaria tradizione che, nonostante la spinta modernità, pervade ancora profondamente tutta la società. Questo spirito della tradizione si rispecchia in una miriade di templi buddisti, in un centro storico dall’architettura ancora intatta e dai caratteristici mercatini di prodotti tipici. I templi più famosi di Bangkok sono il Wat Phra Kaew (Tempio del Buddha di Smeraldo), il Wat Pho (sede di una delle più importanti scuole di massaggio tradizionale thailandese) e il Wat Arun (Tempio dell'Aurora).

#2 Il mercato sulla ferrovia di Maeklong 

Il mercato di Talad Rom Hoop, uno dei più grandi mercati di pesce del Paese, sorge sulla linea ferroviaria di Maeklong. Ciò che rende incredibile questa zona commerciale è ciò che succede ogni volta che un treno sta per sopraggiungere: in pochi secondi, le bancarelle (poste su carretti dotati di ruote) arretrano spostandosi dalle rotaie, per tornare al posto di prima un attimo dopo il passaggio del convoglio. Oltre ad assistere a questo spettacolo unico nel suo genere, qui è possibile anche degustare degli ottimi piatti di pesce, cucinati in perfetto stile gastronomico thailandese.

#3 Parco archeologico di Sukhothai

Il parco storico di Sukhothai, situato in un’incantevole cornice naturalistica ricca di prati, laghetti e alberi, racchiude le rovine dell'antica Sukhothai, che fu capitale del Regno nel Tredicesimo e Quattordicesimo secolo (definito il periodo d’oro nella storia della Thailandia). Oggi quest’area è una delle mete turistiche più famose del Paese, gestita dal Dipartimento delle Belle Arti della Thailandia, ed è stata dichiarata Patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO. Dentro alle mura in mattoni della cittadella sono custodite le rovine del palazzo reale e  i resti di ventuno templi, il più grande dei quali è il Wat Mahathat (l’antica cappella reale).

#4 Sito archeologico di Phra Nakhon Si Ayutthaya 

Phra Nakhon Si Ayutthaya, anche detta semplicemente Ayutthaya, fondata nel 1350 da re U-Thong, fu la capitale del Regno Thai per 417 anni. Oggi è uno dei più magnificenti parchi archeologici di tutta l'Asia e uno dei luoghi più visitati dai turisti di tutto il mondo. ll sito archeologico, adiacente alla città attuale, è stato dichiarato Patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1991. Tra le maestose testimonianze dell’antica città che qui si possono ammirare, figurano il Wat Phra Si Sanphet, ampio complesso in stile di Ayutthaya originariamente usato come cappella reale, la grande statua di Buddha realizzata in bronzo Phra Mongkhon Bophit e il Wat Phra Mahathat, uno dei monumenti più antichi della zona alla destra del quale si trova la suggestiva testa del Buddha in arenaria incastonata dentro alle radici di un grande albero bodhi (fico sacro). 

#5 Le donne giraffa di Padong

In questo caratteristico villaggio è possibile incontrare le famose “donne giraffa”, chiamate così per la forma allungata del collo dovuta all’usanza di adornarlo di anelli in ottone fin dall’infanzia - aggiungendo un anello ogni anno fino ad un massimo di 10 chili.