Bali Surprise

Bali è un'isola dell'Indonesia dell'arcipelago delle Isole della Sonda minori.

È la più importante meta turistica del Paese, famosa per la sua ricca tradizione artistica con esempi molto sviluppati di pittura, scultura e intaglio del legno. Moltto apprezzata anche la musica tradizionale, il gamelan, così come le danze tradizionali quali il legong, il barong e il kecak.

Il turismo si concenra per lo più a sud dell'isola, nelle aree di Kuta e Seminyak (a sud-ovest), di Sanur (a sud-est), Imbaran e Nusa Dua (a sud). Grazie alla fervente vita notturna della zona di Kuta, Bali viene spesso considerata come l'Ibiza d'oriente.

Le prime tracce della presenza di essere umani nella zona risalgono alla preistoria,  villaggio di Cekik sono rinvenutti  ritrovati risalenti al 3000 a.C.a restimonianza dell'insediamento di popolazioni migrate qui dal continente asiatico. 

Pekutatan è il punto di partenza per godere di una delle più belle meraviglie di Bali, il Tempio Tanah Lot che sorge su uno scoglio in mezzo al mare.

Il Tempio è meta di pellegrinaggio delle popolazioni locali e di turisti che si recano qui per godersi l’impareggiabile tramonto.

Il complesso vulcanico Ijen è un gruppo di vulcani situati nella reggenza di Banyuwangi di East Java, Indonesia, all'interno di una grande caldera larga circa 20 chilometri.

Lo stratovulcano Gunung Merapi - che  in lingua indonesiana significa montagna di fuoco -  è il punto più alto di questo complesso.  A ovest di Gunung Merapi si trova il vulcano Ijen, il cui cratere si presenta come un lago color turchese largo un chilometro riconosciuto come il più grande lago acido nel mondo.

Dal cratere emerge, con temperature che arrivano a toccare i 600° C, il caratteristico fuoco blu che si accende per effetto del  gas solforico.

Il complesso vulcanico Ijen è un gruppo di vulcani situati nella reggenza di Banyuwangi di East Java, Indonesia, all'interno di una grande caldera larga circa 20 chilometri.

Lo stratovulcano Gunung Merapi - che  in lingua indonesiana significa montagna di fuoco -  è il punto più alto di questo complesso.  A ovest di Gunung Merapi si trova il vulcano Ijen, il cui cratere si presenta come un lago color turchese largo un chilometro riconosciuto come il più grande lago acido nel mondo.

Dal cratere emerge, con temperature che arrivano a toccare i 600° C, il caratteristico fuoco blu che si accende per effetto del  gas solforico.

Ubud è una città nell'isola indonesiana di Bali, nel distretto di Ubud, situata tra le risaie e le ripide gole nelle colline pedemontane della reggenza del Gianyar. Promosso come centro artistico e culturale, ha sviluppato una grande industria turistica. 

La vera e propria città è circondata da 13 villaggi e i dintorni sono costituiti da piccole fattorie, risaie e fitte foreste.

La città e l'area ha una serie di musei d'arte, come il Blanco Renaissance Museum, il Puri Lukisan Museum, il Neka Art Museum, il Museo d'Arte Agung Rai e il Museo Rudana in Peliatan.

Pemuteran si trova sulla costa nord-occidentale di Bali a circa 45 minuti di auto da Lovina o 3 ore di auto dall'aeroporto internazionale ma soprattutto a circa 15 minuti dal Bali Barat National Park e Menjangan splendida località rinomata per le immersioni.

Tra spiagge di sabbia nera incorniciate da lussureggianti montagne, qui si trova ciò che è più importante per la cultura balinese, la famosa energia mistica Nyegara Gunung (l'energia di collegamento tra mare e montagna).

Il complesso di Pura Besakih, o Tempio Madre di Besakih, sorge sulle pendici del Monte Agung, nel villaggio di Besakih,  nella parte orientale di Bali.

Costruito intorno al  XIV secolo, è il tempio più grande e importante Agama Hindu Dharma a Bali. 

Il complesso comprende ben 22 templi, composto da terrazze e rampe di scale che conducono a Pura Penataran Agung, la struttura principale. Il tutto allineato lungo un unico asse per guidare verso l'alto Io spirito dei fedeli, più vicino alla montagna sacra.

Goa Gaja, o grotta dell'Elefante, è situata sull'isola di Bali vicino Ubud, in Indonesia.

Il sito è menzionato nel poema giavanese Desawarnana scritto nel 1365.

Sebbene le origini esatte della grotta siano tutttora incerte, si ritiene che sia stata eretta come luogo spirituale. Secondo gli studiosi si tratterebbe di un santuario risalente al regno di Bali dell'undicesimo secolo. Il complesso contiene sia immagini indù che buddiste. La grotte venne scoperta nel 1923 dagli archeologi olandesi, mentre le fontane e la piscina vennero alla luce solo nel 1954.

Il tempio è caratterizzato da volti minacciosi scolpiti nella pietra, il cui scopo era presumibilmente quello di allontanare gli spiriti maligni.

Questo sito è stato dichiarato Patrimonio mondiale dall'UNESCO il 19 ottobre 1995.