Sri Lanka
Storia
Marco Polo definì lo Sri Lanka l’isola più bella del mondo. Questa regione aveva fatto la sua comparsa nella letteratura greca, egizia e indiana, dove era conosciuta rispettivamente con i nomi di Taprobane, Serendib e Lanka. I suoi primi abitanti furono i vedda. I Singalesi giunsero nello Sri Lanka nel tardo VI secolo a.C. Dopo il regno Polonnaruwa, la capitale singalese fu spostata in diverse città nei secoli successivi.
Quando le regioni costiere furono occupate dai Portoghesi, nel XVI secolo, la capitale era Sri Jayewardanapura Kotte. Ai portoghesi seguirono gli olandesi nel XVII secolo. L'intera isola fu ceduta al Regno Unito nel 1796 e diventò una colonia della corona nel 1802. Ceylon divenne indipendente nel 1948. Il 26 settembre 1959 venne assassinato il primo ministro Solomon West Ridgeway Dias Bandaranaike, marito di Sirimavo Bandaranaike e padre di Chandrika Kumaratunga, le quali sarebbe diventate entrambe primo ministro. Nel 1972 il nome venne cambiato in Sri Lanka e il parlamento spostato a Sri Jayewardanapura Kotte. A metà degli anni Ottanta, le ttensioni tra la maggioranza singalese e la minoranza tamil sfociarono in violenze. Ciò portò a disordini e a Colombo causò la morte, in appena tre giorni, di un migliaio di tamil. Molti altri diventarono rifugiati. In questo terribile conflitto etnico trovarono la morte decine di migliaia di persone.
Nel dicembre 2001, dopo vent'anni di lotta, le Tigri Tamil e il governo hanno firmato una tregua, con la Norvegia come mediatore del processo di pace. Le Tigri Tamil sono state dichiarate organizzazione terroristica dagli Stati Uniti e dal Regno Unito, seguiti dagli altri ventisei paesi dell'Unione europea, Australia, India e Canada. Il 26 dicembre 2004 le coste meridionali e orientali dello Sri Lanka sono state devastate da un violento maremoto che ha mietuto circa 40mila vittime. Dal 2007 è in carica il presidente Mahinda Rajapaksa del Partito della Libertà, di impronta nazional-socialista
