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Sri Lanka


Lacrima dell'India, Isola del Dharma, Perla d'Oriente, Isola Risplendente, Thaiti d’Oriente… gli appellativi con cui ci si riferisce allo Sri Lanka sono tanti, segno della ricchezza e della varietà offerte da questa terra intensa e suggestiva. Spiritualità ed energia sono il minimo comune denominatore di tutta la regione, un mosaico di paesaggi, culture, tradizioni e religioni che non lascia indifferente nessun viaggiatore. Spiagge bellissime, suggestivi altopiani, montagne… ecoturisti, appassionati di trekking e amanti degli sport acquatici trovano qui un vero e proprio paradiso. Chi è invece in cerca di relax e spiritualità troverà ad attenderlo templi incantevoli e un’infinità di feste religiose - hindu, buddhiste, cristiane e musulmane - attraverso cui entrare nel cuore più profondo di questa terra dalle mille sfumature. 

 

5 cose da non perdere in Sri Lanka

 

#1 Il bagno con gli elefanti sul lago Lago Kandalama

Un’escursione sul Lago Kandalama a bordo di un catamarano artigianale è il modo ideale per raggiungere il luogo in cui alcuni elefanti si recano a fare il bagno insieme ai loro custodi (chiamati mahouts): un’esperienza esclusiva dedicata ai clienti Mistral che potranno letteralmente fare il bagno con questi meravigliosi giganti, giocando nell’acqua insieme a loro!

#2 Tempio d'Oro di Dambulla

Un luogo di pellegrinaggio sacro per ventidue secoli - Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 1991 - questo monastero rupestre, con i suoi cinque santuari ricavati da grotte collocate su di un’altura, è il più grande complesso di templi di grotte meglio conservato nello Sri Lanka. I minuziosi e dettagliati dipinti murali buddhisti - che coprono un'area di 2100 metri quadrati - sono di particolare rilevanza storico-artistica, così come le 153 statue di Buddha, tre di re dello Sri Lanka e quattro statue di altre divinità, due delle quali di ispirazione induista. Abitate da monaci buddisti che vivono nelle foreste fin dal III secolo aC, queste grotte naturali sono state trasformate nel tempo in uno dei complessi buddisti più grandi e importanti della regione del Sud e del Sud-Est asiatico. I santuari delle caverne hanno subito diversi programmi di ristrutturazione prima di assumere l’assetto attuale, nel XVIII secolo. 

#3 Giardini Botanici di Peradeniya

Il Giardino Botanico Reale di Peradeniya, che si trova vicino a Kandy, è noto per le sue ricche e varie collezioni di piante legnose tropicali. Alla fine del XIV secolo  il re Wickramabahu III trasferì qui la sua corte e promosse la realizzazione di questo splendido giardino. All’interno dei suoi 59 ettari ospita circa 4mila specie di piante, tra cui palme, diversi tipi di orchidee - soprattutto Cattleya, Dendrobium, Arachnis, Oncidium, Phalaenopsis - bambù, cactus, e felci. Nella zona denominata Memorial Trees si trovano alberi piantati a partire dal 1900 da personalità di spicco internazionali, come re, presidenti e personaggi famosi: si trovano qui, per esempio, gli alberi piantati da Che Guevara, Uri Gagarin e la regina Elisabetta II d’Inghilterra.

#4 Esala Perahera

Esala Perahera è  la più grande festa buddista dello Sri Lanka: dura dieci giorni tra luglio e agosto, durante il plenilunio del mese di “Esala”. Si tratta di una processione per le vie della città, composta da cinque cortei provenienti da altrettanti templi hindu o devote a Buddha. In cingalese il termine perhaera significa proprio “processione”. La parata più spettacolare è quella proveniente dal tempio Sri Dalada Maligawa (luogo in cui viene custodita la reliquia del sacro dente di Buddha). La festa viene aperta da migliaia di musicisti, acrobati e ballerini vestiti in abiti tradizionali, seguiti dalle parate di elefanti riccamente bardati. L’elefante del tempio Sri Dalada Maligawa, durante l’ultima notte di festeggiamenti, ha il compito di trasportare una copia della sacra reliquia su un enorme baldacchino scintillante.

#5 Parco Nazionale di Yala 

Situato nel sud-est dello Sri Lanka, sull'Oceano Indiano, il parco - inizialmente utilizzato come terreno di caccia sotto il dominio britannico - fu designato santuario della fauna selvatica nel 1900 e parco nazionale nel 1938. Oggi Yala è suddiviso in cinque aree, due dei quali sono aperte al pubblico e ospita 44 varietà di mammiferi e 215 specie di uccelli: ha un ruolo fondamentale nella conservazione dell'elefante dello Sri Lanka, vanta la più grande concentrazione al mondo di leopardi e tra i suoi residenti più famosi ospita anche orsi labiati, sambar indiani, sciacalli, pavoni,  sciacalli dorati, cervi pomellati, bufali asiatici selvatici e coccodrilli di palude.