Antille Olandesi
Nome completo: Antille olandesi o Antille nederlandesi
Capitale: Willemstad
Superficie: 993 km2
Lingua: nederlandese, inglese, papiamento
Religione: protestantesimo
Forma di governo: Monarchia costituzionale
Informazioni
Le Antille olandesi o Antille nederlandesi sono state una dipendenza del Regno dei Paesi Bassi (800 km²; 192.866 abitanti; densità 241; capoluogo Willemstad) caraibica, nelle Piccole Antille.
La dipendenza era composta da 5 isole: Curaçao, Bonaire, Saba, Sint Eustatius e Sint Maarten (solo per la parte meridionale), geograficamente divise in due gruppi distanti fra loro.
In data 10 ottobre 2010 ha avuto luogo la dissoluzione delle Antille Olandesi, che hanno cessato di esistere come entità unitaria: a seguito dei referendum tenutisi nel corso degli ultimi anni, le isole di Bonaire, Saba e Sint Eustatius sono diventati comuni a statuto speciale dei Paesi Bassi, mentre Curaçao e Sint Maarten hanno ottenuto lo status di nazioni costitutive del Regno dei Paesi Bassi così come lo è già l'isola di Aruba, distaccatasi dalle Antille Olandesi il 1º gennaio 1986.
La lingua ufficiale era il nederlandese ma era comunemente parlato il cosiddetto papiamento (un miscuglio di spagnolo e portoghese "arricchito" da influssi dall'olandese e dall'inglese).
La religione più diffusa era quella cristiana, presente sia nella forma cattolica che in quelle protestanti.
L'unità monetaria era il fiorino delle Antille olandesi.
Il potere esecutivo era del Consiglio del Governo.
L'ultimo sovrano è stata la regina Beatrice dei Paesi Bassi, che nominava un governatore che la rappresentava.
L'economia era basata sull'agricoltura (agrumi, sisal, cotone, canna da zucchero), sull'industria estrattiva (fosfati) e petrolchimica, e sul turismo.