Alla scoperta di un turismo virtuoso e consapevole
Incontro a Mauritius con una realtà dell’hotellerie che sposa una filosofia di lusso rappresentata dall’interazione positiva e rispettosa con l’habitat naturale circostante e con le popolazioni locali.
Fenomeno sulla bocca di tutti e in pieno sviluppo quello del turismo sostenibile, una filosofia rappresentata da un incontro consapevole col territorio, che si sforza di garantire che l'impatto sui luoghi che vengono visitati dai viaggiatori sia positivo, piuttosto che semplicemente neutro o negativo. Una scelta forte di campo, la volontà concreta di agire non solo in sostegno della conservazione dell’ambiente, ma anche a reale supporto delle comunità locali, sia a livello economico che culturale, filosofia sposata attivamente dagli operatori del Quality Group e del Diamante Tour Operator.
Ed è proprio in una terra magica come Mauritius, carica di tradizioni e folclore, che troviamo lungo la spiaggia bianca di Palmar, un suggestivo piccolo resort, una vera perla dell’ospitalità votata ad un turismo virtuoso e rispettoso, le cui parole d’ordine sono sostenibilità ed eco-friendly. Il SALT of Palmar, incantevole boutique hotel di sole 59 camere, si caratterizza certamente per la capacità di offrire ogni moderno comfort e di coccolare i propri clienti con qualsiasi genere di attenzione e servizio, ma in primis per lo sforzo di celebrare e valorizzare l’autenticità di questa Terra unica.
La vera peculiarità di questa struttura infatti è data dal concept con cui è stata realizzata e personalizzata, unicamente con materiali e arredi tipici del luogo, creati dalle popolazioni atoctone, al fine di garantire una ricaduta positiva sull’intera comunità locale. Arte, mobili, musica, fotografia, tessuti, accessori e articoli da toeletta, tutto in questo luogo speciale è davvero a KM zero. E questa filosofia la si ritrova anche in tavola. Nessun buffet e nessun rifiuto che non sia compostabile. Menù semplici e saporiti con specialità del giorno basate sul raccolto della fattoria e sul pescato del giorno. E ciò che non viene coltivato direttamente dalla fattoria viene scelto in modo sostenibile da produttori nelle immediate vicinanze. Ed anche dal punto di vista energetico la struttura ha ricercato il più possibile la formula dell’impatto zero al fine di non gravare su un’ ecosistema prezioso e fragile come quello dell’isola.
Ma se è vero che il raggiungimento di un turismo davvero sostenibile alle volte può apparire come chimera, è altrettanto vero che al termine di un soggiorno in un luogo speciale come il SALT of Palmar, si comprende a pieno l'importanza, ai giorni nostri, di realizzare concretamente esempi di un “turismo differente”, che trova i suoi cardini in una cultura fatta di autenticità, purezza, esplorazione e soprattutto rispetto.
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