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GUIDA AI SAPORI INTERNAZIONALI DELLA CITTÀ DEL LEONE.

La cultura hawker Patrimonio Unesco, i riconoscimenti prestigiosi della sua evoluzione culinaria e gli eventi foodies da non perdere.

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Uno dei tratti distintivi dell’identità multiculturale di Singapore, risiede nella sua ricca e sapiente varietà gastronomica. Qui il cibo è una vera e propria passione e l’identità nazionale diventa ancora più tangibile grazie al caleidoscopio di sapori caratteristici di una cucina che ruota attorno a tante e differenti varietà di piatti che arrivano dalla storica convivenza tra popoli come: malesi, cinesi, arabi e indiani. Questo melting pot culturale si può assaporare in tutti i più diversificati piatti che negli anni hanno reso Singapore una meta ambita per ogni tipo di palato, anche il più esigente. Qui è possibile mangiare a qualsiasi ora del giorno e della notte, spaziando tra piccoli locali di street food negli hawker centre, raffinati ristoranti stellati e inediti indirizzi gourmet

LA CULTURA HAWKER: QUANDO LO STREET FOOD DIVENTA PATRIMONIO UNESCO
La cultura dello street food è uno degli elementi che più definiscono l’identità culinaria di questo paese. La cucina è l’anima di ogni quartiere ed entrare in uno hawker centre è un vero e proprio viaggio nei sapori e nei profumi di Singapore. Questi centri, nati intorno agli anni ’80, sono grandi strutture al coperto che riuniscono molti chiostri che vendono una grande varietà di cibo. Ad oggi gli hawker rappresentano dei veri e propri pilastri del turismo culinario, un paradiso per i tutti gli amanti del food e luoghi di grande convivialità che accompagnano quotidianamente la vita dei singaporiani. Qui le possibilità di scelta diventano infinite convogliando in uno street food conveniente e di alta qualità.
Proprio grazie alla sua importanza, la Cultura Hawker è stata riconosciuta nel 2020 Patrimonio culturale immateriale dall’UNESCO; un grande e meritato riconoscimento per la Città-Stato.
Tra le ricette più rappresentative da assaporare troviamo il famoso chili crab, il gustoso piatto a base di granchio cucinato in salsa di pomodoro leggermente piccante e l’hainanese chicken rice, pietanza a base di pollo e riso accompagnato da salse e considerato ormai un vero e proprio piatto nazionale. I più famosi e rinomati hawker centre, invece, si trovano a Chinatown: il Maxwell Food Centre con oltre 100 chioschi e il Chinatown Food Complex famoso per ospitare il Liao Fan Hawker Chan il primo ristorante di street food al mondo premiato con una stella Michelin nel 2016.. Oltre a questi, altri due noti e molto apprezzati hawker centre sono il Tekka Centre di Little India e il Golden Mile Food Centre nel quartiere di Kampong Gelam.

DALLO STREET FOOD AI RISTORANTI STELLATI E GOURMET
Prima ancora del riconoscimento Unesco arrivato nel 2020, già nel 2016 la celebre Guida Michelin, aveva riconosciuto a Singapore un ruolo di notevole rilevanza nel panorama gastronomico del sud est asiatico. Sfogliando la Guida, oggi ogni appassionato di cucina può scegliere di gustare i piatti dei ristoranti stellati inseriti tra le sue pagine come il famoso ristorante Zén (terza stella aggiudicata nel 2021). A questo storico indirizzo si aggiungono altri due ristoranti a tre stelle: Les Amis e Odette, i quali hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento nel 2019.
Se invece si cerca una cucina più orientata su uno stile gourmet e local, un’ottima scelta è il Candlenut dello chef Malcolm Lee, che riflette l’identità multiculturale di Singapore senza tralasciare la sperimentazione. Ovviamente oltre ai ristoranti stellati, sulla Guida è possibile trovare anche numerosi suggerimenti di locali dove, nonostante una cucina sempre di altissimo livello, si possono gustare piatti a prezzi accessibili.

UNA CUCINA SEMPRE PIÙ GREEN
Quando si parla di Singapore, nell’immaginario di molti viaggiatori si configura subito l’immagine di una metropoli ricca di una natura vivissima e lussureggiante. Infatti, con il soprannome di “City in a garden”, la Città del Leone si posiziona come una delle più verdi al mondo grazie ai giardini e riserve naturali che si fondono alla città ultramoderna.
Fedeli a questo soprannome, molti chef e ristoratori stanno indirizzando il proprio lavoro verso una cucina sempre più sostenibile ed ispirata all’ambiente tropicale della città. Ad abbracciare questa filosofia, un ristorante assolutamente da provare è il The Halia, all’interno del Ginger Garden dei Singapore Botanic Gardens (Patrimonio Mondiale dell'Unesco nel 2015). L’architettura di questo luogo si adatta perfettamente all’habitat che lo ospita preservandone alberi e radici; il cibo, invece, combina raffinate tecniche europee con ingredienti e sapori del sud-est asiatico.

APPUNTAMENTI GASTRONOMICI DA NON PERDERE
In una città dove l’importanza della cucina riveste un ruolo primario, non possono di certo mancare gli appuntamenti dedicati al cibo per accontentare tutti i foodies più esigenti e curiosi.
I due eventi più importanti sono il World Gourmet Summit che si svolge tra marzo ed aprile ed è considerato uno degli appuntamenti più autorevoli a livello internazionale con esclusivi show-cooking di chef stellati e degustazioni gastronomiche e vinicole. Il secondo, a luglio, è il Singapore Food Festival che permette di godere di un mix unico di street food, cucina locale e proposte gastronomiche, oltre agli eventi mondani che animano le vie della Città del Leone.


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