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Elogio alla lentezza sulle paradisiache spiagge delle Isole di Tahiti.

Esotici gioielli dalle cromie uniche da scoprire all’insegna del relax e non solo…

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Custodite tra le placide acque che bagnano la Polinesia Francese, le Isole di Tahiti prendono forma nell’immaginario dei viaggiatori come luoghi idilliaci e incontaminati. Acque cristalline in cui nuotare tra le infinite combinazioni delle miriadi di pesci colorati che popolano le sue lagune, foreste tropicali lussureggianti e splendide spiagge elogio alla lentezza. Luoghi da sogno, permeati da una cultura estremamente vivace, bellezza naturalistica e attività da svolgere, capaci di accontentare anche i desideri dei viaggiatori più esigenti.

QUANDO PARTIRE VERSO I MARI DEL SUD
Sotto un sole tropicale che ne fa le isole dell’eterna estate, il clima è piacevole tutto l'anno, ma rinfrescato dalla brezza degli Alisei che soffiano dal Pacifico. Il periodo migliore per scegliere di partire è quello che corrisponde ai mesi della stagione secca in cui le eventuali brevi precipitazioni sono minori rispetto alla stagione più calda ma umida. In generale tra marzo e dicembre è possibile godere al meglio di una vacanza per disconnettersi dal resto del mondo.

DA DOVE COMINCIARE? TAHITI TRA ONDE E SABBIA MULTICOLORE
Tahiti, la più grande dell'arcipelago delle Isole della Società, è la meta prediletta dei viaggiatori amanti della natura e delle escursioni, oltre che del mare.
Costituita da due isolotti uniti da un sottile istmo, Tahiti si divide in Tahiti Nui, isola più grande che accoglie la capitale, Papeete, e in Tahiti Iti, isola minore caratterizzata da un territorio più selvaggio e circondato da scogliere. Alle spalle dell’oceano si apre un entroterra rigoglioso dove alte montagne si alternano a valli caratterizzate da cascate scroscianti e limpidi ruscelli.
L’isola si distingue anche per la varietà della conformazione delle sue spiagge, da quelle dalla sabbia fine e bianca come talco nella parte ovest a quelle nere di natura vulcanica, soprattutto sulla costa est. Tra le prime quella più popolare è quella di Punaauia, dall’atmosfera molto familiare anche per la presenza della popolazione locale, mentre quella di Teahupoo è sede della celebre competizione internazionale Billabong Pro proprio per le sue imponenti onde da surfare. Lafayette è, invece, una tra le più fotografate spiagge di sabbia nera, nota anche per la sua vicinanza alla Baia di Matavai, luogo del primo contatto tra i polinesiani e gli esploratori europei Wallis, Cook e Bougainville.

PASSARE POI A MOOREA, INCANTEVOLE MIX DI OCEANO E MONTAGNA
Il viaggio da Tahiti a Moorea è breve. L’inconfondibile profilo dell’isola si staglia all’orizzonte in tutta la sua eleganza ed è ben visibile quando il cielo è terso. Circondata da una placida laguna dalle sfumature cristalline, quest’isola di origine vulcanica è tra le più belle della Polinesia: un vero e proprio eden dove, tra una miriade di fiori, la montagna incontra il mare in un equilibrio perfetto.
La parte più interna dell'isola vanta infatti ben otto cime, di cui la più alta è il monte Tohivea.
Le baie di Cook, Oponohu e Nuarei superano nella realtà qualsiasi immagine da cartolina. Oltre a godere di un po’ di meritato relax su queste spiagge paradisiache, i viaggiatori più sportivi potranno cimentarsi in escursioni a piedi nel cuore dell’isola e tra i sentieri che si fanno strada tra la ricca vegetazione.
Tutti da esplorare anche i suoi fondali, che custodiscono una delle barriere coralline dalla biodiversità tra le più ricche al mondo. Mozzafiato l’esperienza incontaminata dei motu, piccoli rilievi sabbiosi a livello dell’oceano, che sorgono di fronte ad Haapiti da raggiungere in kayak, taxi boat o con romantiche escursioni per pranzi immersi nella natura tropicale. Diversi gli spot in tutta l’isola attrezzati per praticare adrenalinici sport acquatici come lo sci d’acqua, il kite o il surf, ma anche più semplicemente canoa o paddle board.
Simbolo dell’importante ruolo degli antichi navigatori Mahoi nel passato storico di Moorea sono i numerosi marae, siti archeologici formati da pietre scolpite e altari per i riti sacri, e occasione per raccontare la leggenda intorno al suo appellativo di “lucertola gialla” derivato dalla visione di un sacerdote di un bellissimo rettile in uno di questi luoghi votivi.

NEL BLU DELL’UNIVERSO ROMANTICO DI BORA BORA
È un volo di soli cinquanta minuti quello che da Tahiti o Moorea permette di raggiungere la leggendaria Bora Bora. Un sogno ad occhi aperti che continua attraverso gli scorci romantici di una laguna che assume colori differenti in base al momento della giornata e un’acqua sempre confortevole nella sua temperatura costante: quest’isola è davvero il “gioiello dei Mari del Sud”. Un paradiso verde e blu che profuma di fiori d’ibisco e racchiude una barriera corallina dall’incredibile fauna marina tropicale che ha trovato il suo habitat ideale in una laguna creata dallo sprofondare dell’antico vulcano inattivo Otemanu.
Innumerevoli le strutture ideate secondo lo stile tahitiano pronte ad accogliere il viaggiatore e a offrirgli attimi di puro piacere in termini di accoglienza tradizionale con coccole che dall’intrattenimento alla tavola arrivano fino alla spa.
La spiaggia di Matira, nell’estremo sud dell’isola, è il più grande vero tratto di area pubblica sulla terraferma. Molto apprezzato per il suo contesto paradisiaco offre anche l’occasione di gustare del delizioso street food locale nei pressi dei truck che costeggiano l’intera area.

UN TOCCO DI ROSA PER COMPLETARE LA TAVOLOZZA DELLE SPIAGGE DA SOGNO
Lingue di sabbia dalle tenui sfumature di un rosa di origine corallina sono quelle che ammaliano gli occhi e il cuore del viaggiatore su alcune delle spiagge più sensazionali degli atolli dell’arcipelago delle Tuamotu, a circa un’ora di volo da Tahiti. Da Tikehau a Rangiroa per un’esperienza di puro contatto con la natura magari con un’escursione in barca che dopo snorkeling e immersioni vi regali un indimenticabile pranzo a base di pesce fresco e latte di cocco con una vista intima ed esclusiva verso il blu dell’orizzonte.

OLTRE ALLE SPIAGGE, DIVING E SNORKELING NELL’AQUARIO NATURALE PIÙ GRANDE DEL MONDO
Mante, squali, tartarughe e balene tatuate splendidamente sulla pelle dei tahitiani, raccontano la storia di queste popolazioni imprescindibilmente unite alle correnti del mare.
In un luogo dove la bellezza della natura, soprattutto sottomarina, è regina incontrastata, la ricchezza di biodiversità che popola le acque della Polinesia la incorona quale acquario naturale più grande del mondo. Un vero e proprio santuario di flora e fauna dove la pesca a rete alla deriva è vietata da anni a protezione di tanta rarità.
Nelle isole di Tahiti, anche per il viaggiatore meno abituato, l’esperienza di vivere in armonia con la natura è rigenerante e profonda: le immersioni sono uno dei modi per entrare in sintonia con lo spirito del luogo in termini di esperienza dalla portata mistica di vicinanza alle divinità del mare simbolo della cultura e della mitologia tahitiana. Qui la vita marina è variopinta e rispettata: tartarughe, crostacei e innumerevoli pesci esotici sono solo il volto più appariscente delle miriadi di colorate specie che trovano riparo nelle barriere coralline delle isole polinesiane.
Emozionante l’esperienza di avvistamento delle balene attorno ad ogni isola tra luglio e novembre. La loro osservazione è strettamente regolamentata, pertanto il modo migliore per l’incontro con questi giganti del mare senza disturbarli è affidato ad esperte guide marine. In quanto santuario dei cetacei dal 2002, anche i delfini sono una specie protetta osservabile durante tutto l’anno.
La Polinesia è il luogo perfetto anche per incontrare gli squali, animali antichissimi e sacri nella cultura polinesiana poiché considerati la reincarnazione degli antenati. Per secoli queste tribù hanno vissuto in armonia con essi considerandoli simboli di protezione e ancora oggi continuano ad essere parte integrante della storia e della cultura locale, protetti quali animali fondamentali per il bilanciamento dell’ecosistema marino.
La vastità della fauna marina che si incontra in queste acque e la fortuna di avere dei fondali così limpidi, sono condizioni ideali per poter immortalare tutto non solo attraverso gli occhi, ma anche attraverso la fotografia sottomarina. Sulle Isole di Tahiti si possono infatti incontrare molti dive center che collaborano con cameraman professionisti che, su richiesta dei viaggiatori, si uniscono al gruppo per filmare e fotografare le escursioni rendendole poi dei DVD personalizzati e lasciare così un ricordo indelebile di questo mondo ancora poco esplorato e così scenografico: ogni isola che si sceglierà di esplorare, sarà uno studio fotografico naturale e vivo.
A Tahiti, Moorea come anche a Bora Bora esiste, inoltre, la possibilità di scoprire i tesori nascosti sotto la superficie anche rimanendo asciutti: dalle barche con fondo trasparente, agli “acquascopi” (stanze panoramiche situate sotto il ponte della barca) senza dimenticare la curiosa ed originale escursione subacquea fatta con piccoli sottomarini che si spingono fino a cinquanta metri di profondità dove, anche se non si è dei professionisti della fotografia subacquea, si potrà fotografare la laguna con una prospettiva nuova.
Un viaggio dunque emozionante e ricco di meraviglia alla scoperta di un mondo lontano abitato da un popolo dalla cultura autentica e dall’accoglienza unica, custode di un luogo magico che vibra al ritmo dei suoi tamburi tradizionali e delle onde.



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