SOTTO IL SOLE DI RIO PER UN VIAGGIO ALL'INSEGNA DI SCENARI DA CARTOLINA E AUTENTICA CULTURA CARIOCA.
Incastonata tra un’esuberante natura tropicale e le onde dell'oceano, la “Cidade Maravilhosa” ti invita a scoprirne icone ed esperienze inedite.
Era il 1823 quando Charles Darwin descrisse la Baia di Guanabara come quel luogo capace di superare “in splendore tutto ciò che gli europei possono vedere nel proprio paese”. Una reazione di meraviglia e stupore che si ripete con chiunque veda per la prima volta questa metropoli esuberante che vive al ritmo del samba e della bossa nova.
IL POLMONE VERDE DI RIO DE JANEIRO
La città brasiliana custodisce entro i suoi confini una delle più grandi foreste pluviali urbane del mondo. Un santuario di biodiversità che si fonde armoniosamente con il tessuto abitativo dopo l’istituzione nel 1961 del Parco Nazionale di Tijuca. Un’area protetta testimonianza dell’impegno del Brasile nella conservazione ambientale e tutela della sua biodiversità che ha ricevuto nel 2012 l’importante riconoscimento di sito UNESCO. Nonostante sia il più piccolo tra i parchi nazionali, è però il più visitato con circa 2 milioni di accessi all’anno. Ad attirare la possibilità di avvistare esotiche specie di fauna selvatica, ammirare scorci mozzafiato e sentieri escursionistici che raggiungono cascate e alture iconiche come quella del Corcovado.
SIMBOLO DI PACE CHE VEGLIA SULLA CITTÀ
A 710 metri sopra la babele urbana, sorge maestoso il Cristo Redentore emblema indiscusso della città e dell'intero Brasile. Questa statua di Gesù Cristo a braccia aperte si staglia contro il cielo come un simbolo eterno di pace e redenzione.
Una delle sette meraviglie moderne alta 38 metri e pesante 1.100 tonnellate, progettata dallo scultore francese Paul Landowski con la supervisione dell'ingegnere Heitor da Silva Costa. Dichiarato patrimonio dell'umanità insieme al paesaggio carioca, il Cristo Redentore è una presenza leggendaria e mitica che si erge come faro di speranza.
La sua posizione in cima al Corcovado offre una vista panoramica a 360 gradi, spaziando dall'Oceano Atlantico alla Baia di Guanabara, dai quartieri di Ipanema e Leblon fino al centro di Rio e allo stadio Maracanã. La statua, con le braccia aperte e il volto che guarda amorevolmente la città, diventa così un abbraccio simbolico che unisce Rio de Janeiro e la sua gente.
Per chi desidera vivere appieno l'esperienza, la scelta dell'orario giusto è fondamentale. La mattina regala un cielo terso e panorami nitidi, mentre il tardo pomeriggio offre colori caldi e una diminuzione dell'afflusso di visitatori.
Salendo a bordo dello scenografico trenino a cremagliera, il Trem do Corcovado che attraversa la foresta pluviale atlantica, sarà possibile ottimizzare i tempi per raggiungere la statua in calcestruzzo e pietra saponaria. Nell’ultimo tratto si potrà procedere a piedi salendo 220 gradini oppure optare per venti minuti di scale mobili e ascensori.
SFIDA ALLA VISTA PIÙ SUGGESTIVA DAI SUOI “MORROS”
Le dolci montagne arrotondate di Rio sono un altro degli inconfondibili tratti distintivi di uno scenografico skyline tutto naturale.
Con i suoi 396 metri di altezza sul livello del mare, il Pan di Zucchero domina Guanabara, fungendo da spartiacque tra l'oceano Atlantico e le acque tranquille della baia, con Copacabana e Botafogo da un lato e il cuore pulsante del centro dall'altro. La sua forma conica, ricoperta di vegetazione lussureggiante, è un inno alla bellezza incontaminata e un segno tangibile della maestosità della natura.
Le sue pendici raccontano la storia di Rio, un luogo di fondazione e un simbolo dell'inizio di una delle città più vibranti del mondo. Attraverso i secoli, il Pan di Zucchero è stato testimone di cambiamenti e trasformazioni, rimanendo saldamente ancorato nella storia brasiliana.
Per vivere appieno l'esperienza, la raccomandazione è di salire al tramonto, quando il cielo si tinge di colori caldi e la città si illumina. La sua vertiginosa funivia, capolavoro ingegneristico del XIX secolo, costituisce uno dei mezzi più suggestivi per andare dritti al cuore panoramico di Rio de Janeiro.
IL CULTO DELLA SPIAGGIA NELLA “RIO DAS PRAIAS”
Non potrai dire di aver visitato Rio senza aver affondato i piedi in una delle sue magnifiche spiagge. Due su tutti i gioielli più preziosi incastonati tra le onde dell’oceano e la città: Copacabana e Ipanema.
Lidi celebri nell’immaginario dei viaggiatori non solo come luoghi di relax, ma veri e propri teatri all'aperto che raccontano storie di bossa nova, di balli sulla sabbia e di un'atmosfera unica, un palcoscenico in cui si esprime la vera anima carioca. Un impiegato che gioca a beach volley durante la pausa pranzo, un surfista che si sposta con la tavola in autobus oltre alla possibilità di gustare del delizioso street food con vista. Copacabana, il gioiello di Rio de Janeiro, non chiede altro che cedere alla tentazione di immergersi in un mondo di sole, surf e “alegria” davanti a un panorama che dipinge l'essenza stessa della bellezza naturale del Brasile.
Ipanema, celebrata nella famosa canzone "Garota de Ipanema", si rivela come un importante connubio di cultura, sport e divertimento: negozi di alta moda, locali notturni, kiosks sulla spiaggia e ristoranti trendy, tra le sue onde e le note della bossa nova, ogni visitatore trova una melodia che lo cattura.
Mentre Copacabana vibra di storia ed eventi, Ipanema offre uno spazio più ampio e una quiete più raffinata. Entrambe, comunque, sono promesse di giorni indimenticabili sotto il sole brasiliano, l’essenza stessa di Rio de Janeiro.
IL SEGRETO MEGLIO CUSTODITO DELLA METROPOLI
A Rio de Janeiro si trova la più grande biblioteca dell'America Latina nonché l'ottava più grande al mondo: il Real Gabinete Português de Leitura.
Un monumento al sapere che oggi custodisce oltre 350.000 volumi di una collezione con radici antiche: i primi libri arrivarono qui insieme alla famiglia reale portoghese fuggita dalle truppe di Napoleone all'inizio del XIX secolo. Ben 14 le navi che trasportarono, oltre ai numerosi beni, anche i 60.000 volumi della Biblioteca Reale.
Una raccolta di capolavori che non si esaurisca ma continua a crescere grazie al principio del deposito legale: in questo maestoso edificio in stile manuelino, un esemplare di ogni opera letteraria registrata in Portogallo attraverso l’oceano per essere conservato qui. Poco distante d’obbligo una tappa dolce nella storica Confeitaria Colombo per arricchire l'esperienza con un gustoso caffè.
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