Arabia Saudita, dove moderne meraviglie incontrano antichi tesori.
Vasta è la bellezza di questa meta rivelazione, ricca di inedite esperienze nella natura che hanno custodito la sua storia millenaria e un presente che immagina con avanguardia il futuro
L'Arabia Saudita decide di aprirsi al mondo solo di recente offrendo a tutti i viaggiatori la possibilità di condividere la sua intensa spiritualità, i propri tesori archeologici, naturali e culturali e le sue tradizioni attraverso musei straordinari e panorami che si susseguono sulla leggendaria Via dell’Incenso.
TRA L’ARIDO DESERTO E LE RIGOGLIOSE OASI
L'incantevole Al-Hasa, terra verde estesa su oltre 85 km quadrati, è un capolavoro geografico ricco di caverne, montagne, pianure e sorgenti. Dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 2018, è la più grande oasi di palme al mondo, un paradiso di alberi da dattero che hanno reso famosa la regione. Oltre alla sua bellezza naturale, l'oasi ospita siti archeologici, tra cui forti antichi e edifici islamici, che raccontano la storia umana dalla preistoria ai giorni nostri.
AlUla svela segreti delle civiltà di Dadan e Lihyan risalenti a 200.000 anni fa e la straordinaria civiltà dei Nabatei a Hegra. Con i suoi paesaggi in cui le meraviglie naturali si fondono con iscrizioni e sepolture monumentali, Hegra è stato il primo sito Patrimonio Unesco in Arabia Saudita.
The Edge of the World è un luogo onirico e stupefacente poco distante dalla capitale Riyadh ed è un’escursione da effettuare con fuoristrada 4x4 assolutamente da non perdere. Si tratta di una profonda gola rocciosa alta più di 1000 metri, estrema propaggine della catena montuosa Tuwaik, con un punto panoramico a strapiombo mozzafiato.
I deserti dell'Arabia Saudita, oltre alle incredibili dune di sabbia, offrono laghi e paesaggi mozzafiato. Rub' Al Khali, la Grande Nufud, Al Araqana, Jubbah e Ad-Dahna Desert sono destinazioni uniche da visitare, che sia per la ricerca di fossili o per osservare le stelle sentendosi piccoli davanti alla maestosità del deserto e del cielo illuminato dalle costellazioni.
DAL PALEOLITICO AD OGGI
Prima di ottobre 2020, Hegra era un tesoro archeologico nascosto e il più grande sito Nabateo conservato dopo Petra ma, grazie all'iniziativa Vision 2030, questo sito ha aperto le sue porte al mondo offrendo una visione unica della storia saudita. Qui i visitatori vengono trasportati in un viaggio attraverso 2000 anni di storia: le 131 tombe e le formazioni rocciose raccontano le civiltà che hanno prosperato in questa regione attraverso i siti archeologici di Jabal Al Banat e Jabal Al Ahmar. Infine, l’iconica Tomba di Lihyan Son of Kuza, Qasr Al Farid o "il Castello Solitario" con i suoi 22 metri di altezza.
Il quartiere di Al-Turaif a Diriyah, inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, funge da testimone della storia saudita raccontandone i suoi capitoli cruciali, ovvero quando Diriyah era la capitale del primo stato saudita. Salwa Palace, originariamente casa della famiglia reale Al-Saud, è una delle gemme del distretto; conosciuto anche come il museo di Diriyah, all’interno infatti si possono visitare quattro sale espositive con quadri, documenti e reperti esempi del patrimonio culturale saudita.
Un viaggio attraverso il Museo Nazionale Saudita porta i visitatori in un'avventura tra tempo e spazio. Distribuito su 17.000 km², il museo ospita 3.700 manufatti tra statue, scritture e sculture offrendo un'esperienza immersiva nella storia saudita.
La magia di Jeddah è anche catturata nei suoi musei: da Bait Nassif, residenza del primo re Abdulaziz Al Saud trasformata in un museo, al museo House of Jeddah and Our Good Days, che conserva la storia sociale di Jeddah narrando storie attraverso oggetti antichi e reperti unici.
Ma il luogo più affascinante e Patrimonio UNESCO, è senza dubbio il quartiere di Al-Balad con le sue case antiche trasformate in gallerie d'arte e caffè, una dimostrazione della fusione tra la modernità e l'autenticità. Le porte di Jeddah Wall, le antiche case di Bait Nassif e Bait Matbouli, e i mercati come Alawi e Souq Al Badu creano un'atmosfera unica ed indimenticabile.
UN PAESE CHE GUARDA AL FUTURO
Se da una parte possiamo ammirare i lasciti di popolazioni antiche che qui hanno abitato e prosperato, dall’altra non si può non menzionare “il nuovo” come, ad esempio, il Maraya Concert Hall, opera d’arte moderna a cielo aperto composta da 9740 mq di specchi che crea un gioco di colori e profondità davvero unico al mondo, fondendosi perfettamente con il deserto di AlUla che lo circonda.
C’è poi THE LINE, la futura città nella regione di NEOM che nasce nel deserto pensata per autosostenersi con le energie rinnovabili e l’intelligenza artificiale. Questo progetto avrà termine nel 2030 ma sappiamo già che THE LINE sarà una smart city lineare lunga 170km e larga 200m che prevede di ospitare 9 milioni di abitanti senza auto, perché tanto tutti i servizi base saranno ad una distanza di 5 minuti a piedi.
Città cosmopolita che incanta per il connubio tra patrimonio storico e proiezione verso il domani, Riyadh è la capitale in movimento con una fenomenale crescita, un’economia in espansione e uno skyline che cambia rapidamente. Già adesso è una delle destinazioni turistiche a più rapida crescita, vedremo cosa ci aspetterà nel 2030 quando sarà sede dell’EXPO!
Con la sua ricca storia ed una natura tutta da scoprire, l'Arabia Saudita invita i viaggiatori ad esplorarne la bellezza del passato mentre si svela nel presente immaginando nuove meraviglie per il futuro.
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